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ROMA – INTER 2 A 4: I GIALLOROSSI CI PROVANO MA L’INTER LI STENDE

AG.RF.(redazione).11.02.2024

Gol di  17′ Acerbi, 28′ Mancini, 44′ El Shaarawy, 49′ Thuram, 55′ aut. Angelino, 95′ Bastoni

“riverflash” – La Roma ci ha provato a vincere contro la capolista Inter e ci stava quasi riuscendo ma la forza, la tecnica e la determinazione della capolista Inter, interrompono la marcia positiva della “nuova” Roma di De Rossi che veniva da 3 vittorie consecutive. D’altronde l’aveva detto il neo mister romanista in conferenza stampa: “Siamo la Roma, l’Inter è una squadra forte, ma lo siamo anche noi”. Ed era iniziata bene infatti la partita, con i giallorossi a pressare alti, concentrati, determinati che sono riusciti nel primo tempo a mettere in seria difficoltà la squadra di Inzaghi: su un terreno estremamente scivoloso per la pioggia battente da ore, mister De Rossi con la giacca inzuppata dalla pioggia (Inzaghi era squalificato e sedeva in tribuna), la Roma ha iniziato alla grande sotto gli occhi sorpresi degli avversari che non si aspettavano una partenza così rapida ed efficace: scambi veloci in profondità, possesso palla efficace, fino al colpo di testa vincente di Acerbi a seguito di una respinta involontaria di Lukaku: gol analizzato dal Var  per una possibile interferenza di Thuram su Rui Patricio, poi convalidato. Ma la Roma non si scompone e continua a macinare gioco, spinta dal suo condottiero e dai tifosi giallorossi accorsi all’Olimpico per sostenere la squadra, nonostante il tempo inclemente. Al Al 28′, con una punizione dalla trequarti Pellegrini pesca nell’area piccola Mancini che batte Sommer, ristabilendo la parità. E non è finita perché al 45esimo El Shaarawy porta in vantaggio meritatamente la sua squadra con un sinistro che prima sbatte sull’incrocio dei pali, poi entra in porta ed è il 2 a 1. La Roma va riposo in una bolgia di entusiasmo e pioggia scrociante e si prepara al secondo tempo. I nerazzurri stupiti ma mai rinunciatari, già al ‘4 della ripresa, ristabiliscono la parità con Thuram e la squadra di casa subisce un altro duro colpo: da quel momento si lascia schiacciare non riuscendo più a mostrare la forza e la determinazione del primo tempo. L’Inter domina e la Roma si abbassa: Thuram costringe Angelino all’autogol nel tentativo di anticiparlo sul cross di Mkhitaryan e Pavard coglie la base del palo. De Rossi si accorge della stanchezza dei “suoi” e tira fuori Cristante (per un problema fisico) e Angelino per Bove e Spinazzola. Sommer toglie la palla dai piedi di Lukaku lanciato a rete: entra poi Baldanzi al posto El Shaarawy e l’ex Empoli si mette subito in mostra colpendo l’esterno della rete nerazzurra. L’epilogo arriva in extratime con Bastoni che, con una veloce azione in contropiede, sigla il definitivo 2 a 4, consegnando probabilmente lo scudetto alla sua squadra, distante ora 7 punti dalla Juve, con una partita in meno. Mister De Rossi, nonostante tutto, non si abbatte ed elogia la sua squadra a fine partita: “Mai contenti di una sconfitta, il pareggio poteva starci: abbiamo fatto una partita coraggiosa, siamo sulla strada giusta”.

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