AG.RF.(Maura Peripoli),21,10.2018
“riverflash” – “riverflash” – Aaaa..cercasi Roma o meglio Roma “sparita”. I giallorossi all’Olimpico, hanno rimediato ieri l’ennesima “figuraccia perfetta” contro la Spal, che ha vinto inaspettatamente per 2 a 0, a mani basse, (Petagna su rigore e Bonifazi) un match che probabilmente non pensava di poter vincere così facilmente. E invece la squadra di Leonardo Semplici, porta a casa 3 punti importantissimi per la sua classifica, senza “sforzarsi” più di tanto, limitandosi semplicemente a controllare la partita con un pressing efficace e una difesa attenta. Il merito è tutto della Roma, ieri inguardabile, che tra errori e ingenuità, ha mostrato tutti i suoi limiti e una “pericolosa” mancanza di personalità. Di Francesco, in vista della partita “delicata” partita di Champions martedì prossimo, contro il Cska di Mosca, ha tenuto a riposo Manolas, rilanciando Marcano al centro della difesa con Fazio, Florenzi e Luca Pellegrini sulle fasce, Nzonzi e Cristante al centro, con Under, Luca Pellegrini El Sharawy e Dzeko in avanti. La Roma “rigenerata” dunque dopo il ritiro e le ultime 4 vittorie, inizia la sua partita con una costante supremazia territoriale, che dura per tutto il primo tempo, ma non sfocia però in azioni concrete, con i giallorossi che ad onor del vero, ci provano a scalfire la difesa della Spal, senza rendersi mai pericolosi, grazie anche alla “giornata no” di Dzeko che, pur avendo delle occasioni, arriva sempre “molle” sui palloni; questo non giova certo alla squadra, che sembra andare avanti più per forza d’inerzia che per convinzione. A quel punto i giallorossi iniziano la loro disfatta, con un clamoroso errore (di ingenuità) del baby Pellegrini che, a seguito di un contropiede della Spal e della fuga di Lazzari in avanti, lo tocca sulla schiena in area, regalando un rigore alla squadra ferrarese (era la prima occasione in cui gli avversari andavano verso la porta di Olsen: Petagna va sul dischetto e realizza l’1 a 0, che manda definitivamente in confusione la Roma, che accusa fortemente il colpo e non riesce più a reagire, incassando anche il secondo gol, ad opera di un colpo di testa di Bonifazi e nemmeno l’espulsione di Vanja Milinkovic-Savic al 75esimo, “invoglia” la Roma a tentare di raddrizzare la partita. I giallorossi sono così usciti dal campo a testa bassa, tra i fischi del pubblico (un film già visto troppe volte), spazientito dalla mancanza di carattere della squadra. Il presidente Pallotta si è dichiarato ancora una volta “disgustato” e Di Francesco finisce di nuovo sotto processo: “Siamo stati troppo frettolosi, reagiamo solo se umiliati e oggi, abbiamo perso per colpa dell’atteggiamento. Mi dispiace perché avevamo la partita in mano nel primo tempo: prima del rigore, loro non avevano mai tirato in porta”. Ed è tutta qui la sintesi della partita: grande superficialità, mancanza di convinzione ed estrema “mollezza”: questa squadra è ancora alla ricerca di un’identità, attualmente “si accomoda” nella seconda colonna della classifica, mentre le avversarie vanno… E ora avanti un altro: la crisi è nuovamente servita..
Categoria: Calcio | Tag: "riverflash RF", 'identità, 0 a 2, crisi, di francesco, figuraccia, mancanza di carattere, Mirafiori, petagna, riverflash, roma spal
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