AG.RF.(MP).29.11.2015
“riverflash” – Nemmeno il peggior pessimista, avrebbe oggi immaginato una partita così: dopo la pesante sconfitta rimediata in Champions ad opera del Barcellona, la Roma ha offerto un pessimo spettacolo in casa, contro l’Atalanta, perdendo per 2 a 0, quella che avrebbe dovuto essere la partita “del riscatto”, per dimostrare di esserci ancora…. e invece non c’è… anzi, oltre ad aver perso in casa contro una buona squadra (che non è certo il Barcellona), i giallorossi e il “loro” allenatore, sono stati “pesantemente” contestati dall’ormai esiguo numero dei tifosi presenti allo stadio. “Non c’è nulla da salvare”, ha commentato Rudi Garcia a fine partita, “Ora bisogna solo stare zitti e lavorare e ritrovare l’equilibrio perduto…”. E’ già, ma chi glielo spiega ora, ai tifosi inferociti che, quella che avrebbe dovuto essere la partita del riscatto, si è tramutata nella partita della crisi, che ha spinto i giallorossi (che certamente non ne avevano bisogno… ), ancora più nel baratro? Il tecnico giallorosso è consapevole di tutto questo, deluso e arrabbiato, come lui stesso ha dichiarato, “Ma è proprio questo il momento di restare uniti e rimediare: le risposte possono arrivare solo dal rettangolo verde…”, sicuramente è vero, ma resta il fatto che la Roma ha collezionato l’ennesima brutta figura, che certamente non fa bene al morale e rischia di fare peggiorare ancora l’umore e la motivazione dei giocatori. Garcia insiste, dicendo che “non bisogna mollare… io non mollo, sono così di carattere e riesco sempre a trovare un motivo per andare avanti.”. Questo atteggiamento, generalmente va bene per affrontare le difficoltà della vita, ma come si supera un momento del genere? Ora la squadra e l’allenatore, avranno tanto da fare, per riconquistare la fiducia in se stessi, per “convincere” i tifosi di meritare il loro sostegno e per non “vanificare” ciò che di buono è stato fatto… perché contestazioni a parte, per il momento i giallorossi sono ancora in corsa per tutti e tre gli obiettivi…(campionato, champions e coppa italia…). In sala stampa, a metterci la faccia è stato Garcia…. Ha sentito i fischi? “Lo so, non è un problema, queste sono le regole del gioco: ma io sono un combattivo e voglio andare avanti anche perché ci sono altre sfide da superare…”. E da questa situazione come si esce? “Con la testa alta e l’umiltà…”. Ecco, forse è arrivato il momento per la Roma di essere “umile”, di mettersi a lavorare con serietà e di ritrovare determinazione, carattere e voglia di giocare…. Tutto ciò non si è visto, specialmente nelle ultime due partite… Ora la squadra ha assolutamente bisogno di ritrovare il suo equilibrio e le giuste motivazioni…. Al momento, sono state perse alcune battaglie e non la guerra…. Ma per la guerra, la Roma deve dimostrare di esserci ancora…..
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