AG.RF.(Maura Peripoli).24.10.2018
“riverflash” – L’altra faccia della Roma, quella della squadra formato “Champions” che, appena sente quella “musichetta” e vede sventolare in mezzo al campo, il telo grigio con le stelle nere, diventa un’altra squadra, determinata, vincente e convincente, scacciando almeno per una sera, i dubbi sulle sue potenzialità. Dalla Spal al Cska, il passo è breve: sconfitta e umiliata dai ferraresi in campionato, esaltata e trionfante in Coppa dei Campioni; sono passati appena 2 giorni e gli uomini di Di Francesco sono sembrati altri giocatori: ieri sera dunque, all’Olimpico, i giallorossi hanno battuto il “temuto” Cska, primo nel girone, per 3 a 0 (doppietta di Dzeko e gol di Under) e si accomodano momentaneamente al primo posto della classifica a 6 punti, con il Real Madrid. La Roma “rianimata” si gode quindi la sua momentanea rinascita, grazie anche al “ritrovato” Dzeko che ha segnato una doppietta (quando è in giornata non ce n’è per nessuno), molto diverso da quel giocatore “molle” che avevamo visto contro la Spal e a “quell’indemoniato”, di Under, che in campo fa sempre la differenza. La netta vittoria della Roma contro la squadra russa, ha coinciso anche (guarda caso), con il rientro di De Rossi e Manolas (artefice di una prova sontuosa), mentre all’ultimo momento si è infortunato Kluivert che avrebbe dovuto partire come titolare, sostituito da El Sharawy, propiziatorio delle azioni che hanno portato ai 2 gol del bosniaco e in difesa, per non rischiare Kolarov (non ancora al 100% dopo la frattura al piede), il mister giallorosso si è affidato a Santon, che ha fatto il “suo”. In mezzo al campo il trequartista Lorenzo Pellegrini, anche lui in formato nuovo, rigenerato dal gol di tacco segnato nel derby contro la Lazio, che dopo aver scambiato in verticale con El Sharawy ha “lanciato” in porta Dzeko per ben 2 volte. L’inizio del match non è stato facile, la Roma faticava a sviluppare la manovra contro un squadra che copriva benissimo gli spazi e i russi in un paio di occasioni sono andati addirittura vicini al vantaggio. Ma alla mezz’ora del primo tempo, i giallorossi hanno cambiato marcia, dialogando bene in mezzo al campo e giocando al quel punto con scioltezza e più dinamismo, anche perché Il Cska si era inevitabilmente aperto un po’, lasciando maggiori spazi agli avversari. Chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 a 0, la Roma è rientrata in campo con l’idea (finalmente) di chiudere la partita e in 5 minuti “ha archiviato” la pratica con il terzo gol di Under. Ed è finita così allora, con la squadra che esce dal campo tra gli applausi del pubblico (dalle stalle alle stelle) e mister Di Francesco finalmente soddisfatto, anche se ancora rammaricato per lo scivolone di sabato sera in campionato, contro la Spal: “C’è ancora tanto da migliorare – ha dichiarato a fine partita – con la Spal alle prime difficoltà abbiamo perso il filo logico. In questa gara abbiamo fatto tante cose interessanti ma abbiamo anche sofferto. Quando abbiamo preso le misure abbiamo fatto buone giocate. Ora mi auguro che questa sia nuovamente la strada da cui ripartire”. E non poteva mancare ovviamente, l’elogio a Edin Dzeko, mattatore del match: “Se avesse fatto gol sabato, sarebbe stato meglio… ma è un giocatore straordinario che aiuta la squadra nei momenti di difficoltà, un grande professionista”. Allora, Roma uscita nuovamente dalla crisi? Chi può dirlo! Una cosa è certa: nei momenti di difficoltà, basta tirar fuori la famosa musichetta della Champions… e la situazione viene ribaltata all’improvviso.
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