AG.RF.(redazione).22.06.2016
“riverflash” – L’aveva detto e lo sta facendo. Virginia Raggi, neosindaco di Roma, aveva giurato che, se fosse stata eletta, avrebbe cambiato tutto e (forse anche suo malgrado), la situazione delle partecipate a Roma, sta cambiando e alcun della principali aziende, controllate dal Campidoglio (in grave crisi finanziaria), stanno rischiando di rimanere senza guida. E’ questo il primo “effetto” della vittoria del Movimento 5Stelle a Roma, che ha portato i manager delle principali partecipate a pensare ad un possibile passo indietro, perché nel mirino della Raggi, ci sono proprio in primis, i vertici di Acea e Atac. Una “pulizia” o meglio “un ribaltone” per riorganizzare e far funzionare bene, come promesso, le disastrate aziende romane. Così, nel frattempo, il presidente di Ama, Daniele Fortini, si è “avvantaggiato” ed ha rimesso il suo mandato, che dovrà comunque ottenere il consenso del neosindaco. Sulla stessa lunghezza d’onda, il dg di Atac, Marco Rettighieri, che in ogni caso, aveva annunciato che si sarebbe dimesso, non appena si fosse insediato il nuovo sindaco. Ora dunque, sono in molti ad essere in fibrillazione, perché anche gli altri manager delle partecipate comunali, potrebbero essere “colpiti” dall’effetto “domino”, provocando una reazione a catena, certamente di non facile gestione….
Categoria: Politica | Tag: "riverflash RF", Acea, atac, dimissioni, effetto domino, fortini, manager, promessa, raggi, rettighieri, ribaltone
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