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ROMA DI MISURA (1-0) SUL NAPOLI, DECIDE NAINGGOLAN AL 89’

di Stefano Celestri (AG.RF 25.04.2016)

(riverflash) – Derby del centro-sud alla Roma, brava nel finale ad avere ragione di un Napoli che si ubriaca da solo con il pressing, anche quando potrebbe tirare il fiato e allentare la concentrazione mentale. Una vittoria che tiene aperta la corsa per il secondo posto, visto che adesso il vantaggio in classifica dei partenopei si è ridotto a 2 punti, e che mantiene a 7 i punti di vantaggio dei giallorossi sull’Inter a 3 giornate dal termine. A Torino l’esito del match disputato all’Olimpico capitolino ha dato il via alla festa della Juventus che, per il quinto anno consecutivo non si scuce lo scudetto dalle maglie e con pieno merito perché è una squadra che sa gestire gli sforzi e, anche quando non gioca bene, trova il gol per vincere.

Il gol-partita è scaturito da una giocata da manuale iniziata al 89’ da Totti con un lancio sulla destra per Maicon che serve Salah appena dentro l’area e pronto a vedere alle sue spalle Nainggolan. Il Ninja calcia di prima intenzione con il destro, insaccando vicino al palo, sulla sinistra di Reina. Un gol con il contributo dei panchinari, perché Totti e Maicon non erano nella formazione iniziale che Spalletti aveva schierato, con Florenzi e Digne esterni difensivi, centrali Manolas e Rüdigér. A centrocampo la regia del “Professor” Keita, mentre Pjanic e Nainggolan sono gli intermedi, anche se quest’ultimo è spesso più avanzato di Perotti “falso nueve” che si sposta spesso a sinistra per movimenti tattici a favorire l’inserimento centrale di El Shaarawy, con Salah velocista di destra ben controllato da Ghoulam e Koulibaly, libero di chiudere sull’egiziano per mancanza di centravanti da marcare. Sarri ha messo la doppia marcatura anche a destra, dove El Shaarawy era affidato a Hysaj ma anche all’infaticabile Allan, capace di pressare su Keita e, contemporaneamente, aiutare in difesa. Al centro della retroguardia Albiol, pronto a intervenire in seconda battuta, senza un avversario da marcare. L’ex-madrilista decisivo al 70’ nel chiudere in scivolata su El Shaarawy. In avanti rientra Higuain dopo aver scontato tre giornate di squalifica, con a destra Callejon e a sinistra Mertens, preferito a Insigne. A centrocampo la generosità di Allan unita ad un Hamsik bravo solo a intercettare palloni e Jorginho insufficiente in regia.

Per le occasioni da gol il primo tempo è di marca partenopea, con Szczesny bravo in almeno due parate determinanti e Reina praticamente inoperoso. Al 17’ s’infortuna Manolas, colpito al volto da una manata involontaria di Higuain a centrocampo. Il difensore greco prova a restare in campo, ma gli si è gonfiato uno zigomo e non vede bene. Al 21’ Zukanovic subentra a Manolas. Al 28’ Florenzi resta a terra nell’area partenopea, colpito all’anca in uno scontro con Ghoulam, ma si rialza e riprende a giocare. Alla mezz’ora serve una prodezza di Szczesny per impedire al Napoli di andare in vantaggio: Higuain, con un controllo di interno, si libera di Zukanovic e Rüdiger, poi calcia di sinistro ma la manona del portiere polacco intercetta la sfera. In precedenza, al 26’, Orsato aveva annullato un gol di Callejon scattato in fuorigioco di qualche centimetro.

Dopo l’intervallo non c’è più Florenzi, al suo posto entra Maicon. Al 49’ Szczesny blocca a terra un diagonale di Hamsik, poi sono i difensori azzurri a mettersi in evidenza. Al 52’ Koulibaly chiude senza affanno su Salah lanciato in contropiede, al 56’ El Shaarawy entra in area ma lo ferma Hysaj. Al 61’ pezzo di bravura di Maicon, che affonda sulla destra e crossa teso al centro: il pallone attraversa l’area di porta senza trovare romanisti pronti a spingerlo in rete. Spinge il Napoli, ma la Roma prova a graffiare con le ripartenze. Al 70’ Albiol è decisivo a chiudere in scivolata su El Shaarawy in area. Al 81’ scrosciano gli applausi dell’Olimpico perché è arrivato il momento di Totti che subentra a El Shaarawy, con spostamento di Perotti a sinistra. Al 83’ Insigne lancia Higuain, anticipato da Szczesny, ma sul pallone vagante salva il risultato Rüdiger che in scivolata mette sul fondo anticipando Hamsik. Totti vuole dare un senso alla sua presenza in campo e al 87’ inventa un lancia a scavalcare la difesa per Salah, che, però, non controlla e la palla finisce in mano a Reina. Al 89’ il gol partita fa partire la festa romanista. Una festa civile, senza episodi violenti. Le curve vuote mettono tristezza, ma tengono fuori dallo stadio i teppisti che poco hanno in comune con gli amanti del calcio giocato.

ROMA-NAPOLI: 1-0 (0-0)

Rete di Nainggolan al 89’

Roma (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi (dal 46’ Maicon), Manolas (dal 21’ Zukanovic), Rüdigér, Digne; Pjanic, Sey.Keita, Nainggolan; Perotti; Salah, El Shaarawy (dal 81’ Totti). (A disp.: De Sanctis, L.Castan, Torosidis, Emerson Palmieri, De Rossi, Vainqueur, Strootman, Iago Falque, Dzeko). Allen. Luciano Spalletti
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (dal 79’ David Lopez), Jorginho (dal 90’ Gabbiadini), Hamsik; Callejon, Higuain, Mertens (dal 74’ L.Insigne). (A disp.: Gabriel, Rafael, Chiriches, Strinic, Regini, Maggio, Valdifiori, El Kaddouri, A.Grassi). Allen. Maurizio Sarri
Arbitro Daniele Orsato di Schio

Ammoniti: Pjanic (R) al 38’, Koulibaly (N) al 41’, Ghoulam (N) al 41’, Rüdigér (R) al 47’, Mertens (N) al 70’, Jorginho (N) al 74’

Recupero: pt 3’ e st 3’

pjanic e mertensel shaarawy e allannainggolan festa vs napoli

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