AG.RF.(Maura Peripoli).21.07.2018
“riverflash” – La seconda uscita stagionale della Roma, ha “fruttato” solo un pareggio contro l’Avellino (è finita 1 a 1), una squadra per nulla facile, che è riuscita ad annullare la vittoria della Roma (in vantaggio con un gol di Schick), al 91esimo, con un gol di Paghera dalla distanza. Dopo i 9 gol rifilati al Latina nella prima amichevole della stagione (una squadra in verità non troppo impegnativa), ieri i giallorossi hanno affrontato l’Avellino, un test sicuramente più valutabile, allo stadio “Stirpe” di Frosinone. Dopo il primo tempo senza reti, nella ripresa ci aveva pensato Schick a sbloccare il risultato ma Paghera ha trovato la rete del pari nel recupero, consolando così in parte i compagni per l’esclusione dalla Serie B, provvedimento contro il quale il club irpino ha fatto comunque ricorso. Di Francesco ieri ha nuovamente fatto ruotare tutta la squadra, senza rinunciare al “suo” collaudato 4-3-3, schierando dall’inizio Kluivert jr nel tridente con El Shaarawy e Dzeko, mentre a fianco di De Rossi ci sono Cristante e Strootman e – in attesa del sostituto di Alisson – Mirante (ex portiere del Bologna), dietro alla linea a quattro formata da Karsdorp, Marcano, Manolas e Santon. Nella ripresa, terminata 0 a 0, il mister ha cambiato tutto, ha fatto entrare in campo un brillante Schick (si era già vista la sua vivacità nella precedente partita e risulta al momento il più in forma dei giallorossi in questa fase di ritiro), che al 52’ è riuscito a sbloccare il risultato su cross di Perotti. E quando la partita stava ormai avviandosi alla conclusione, l’Avellino che non si è mai arreso, ha messo a segno il gol del pareggio con Paghera. Ieri i giallorossi sono sembrati “sulle gambe”, sicuramente i carichi di lavoro di questi giorni di ritiro a Trigoria, si sono fatti sentire e i ritmi di conseguenza, non sono stati mai troppo elevati. Non è stato contento Di Francesco (che vuole sempre il massimo) per la partita disputata ieri dai suoi giocatori e alla fine del match si è così espresso: “Il campo era indecente, meno male che non si è infortunato nessuno: in merito all’aspetto tecnico – tattico a volte non mi veniva nemmeno voglia di alzarmi. E’ vero, in questi giorni abbiamo lavorato tanto e i carichi di lavoro si sono fatti sentire, per alcuni molto, per altri meno: in ogni caso faccio i complimenti all’Avellino che ha giocato un’ottima partita, in un contesto psicologico non certamente dei migliori”. I giallorossi dunque, devono ancora perfezionare la preparazione e a tale proposito, sarà importante la trasferta americana che la squadra di appresta ad affrontare e sicuramente i test potranno essere “più indicativi”: i giallorossi infatti, affronteranno nell’ordine: il Tottenham (26 luglio), il Barcellona (1 agosto) e il Real Madrid (8 agosto), per tornare poi nella Capitale in attesa di iniziare il “nuovo” percorso in campionato e in Champions, che tutti i tifosi sperano… possa essere caratterizzato da tante, significative vittorie..
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