AG.RF.(Maura Peripoli).28.04.2018
“riverflash” – La Roma fa prove generali di vittoria, in vista dell’imminente partita di ritorno contro il Liverpool in Champions: una vera e propria prova di forza, quella di oggi contro il Chievo per i giallorossi, che vanno a segno nel primo tempo con Schick, (che sta cominciando a “prendere confidenza” con il gol) e con il “solito” Dzeko, e dilagano poi nella ripresa (in 10 contro 11), per l’espulsione di Juan Jesus. E’ finita dunque, per 4 a 1, una partita che avrebbe anche potuto complicarsi, se “l’immenso” Allison, non avesse parato un rigore sul 2 a 0, che sicuramente avrebbe complicato un po’, la strada verso la vittoria. In campo oggi sia Dzeko che Schick, la coppia ha funzionato bene: Di Francesco ha attuato un mini turnover, con tanti titolari, lasciando fuori solo Manolas, fatto entrare poi e schierato al centro della difesa con Fazio, dopo l’espulsione di Jesus. Ma la Roma c’è e si vede e va addirittura a rafforzare il bottino, andando a segno ancora con Dzeko e El Shaarawy, oggi incontenibile, deciso a mettere in crisi il mister giallorosso per una maglia da titolare contro il Liverpool. Vittoria netta e ora testa alla Champions “Prima dobbiamo battere il Chievo poi ci penseremo”, aveva dichiarato Di Francesco nella conferenza stampa di pre- partita e i suoi giocatori l’hanno accontentato, dimostrando di non subire la pressione della Champions, anzi, mettendo pressione a Lazio e Inter, costrette ancora una volta a dover vincere per rimanere nella “scia” del terzo posto in classifica. “Partita eccellente, abbiamo mostrato il nostro vero volto”, ha commentato Di Francesco a fine partita, “Questo era un match difficile a livello di approccio e mentalità: il rigore avrebbe potuto cambiare la partita, in compenso Alisson si sarà un po’ caricato dopo i gol presi a Liverpool”. Inevitabile poi la domanda sulla Champions: cosa dovrà fare la Roma in questi 4 giorni che la separano dal match con la squadra inglese? “Recuperare le energie e predisporsi mentalmente per dare il massimo in campo…. Io credo nella rimonta”, ha aggiunto il mister giallorosso, specificando anche “Chi non crede nella rimonta, è giusto che rimanga a casa”. Già la “remuntada”, “l’impresa”, “Il miracolo” o come voi volete chiamarlo dovrà avvenire un’altra volta: i giallorossi sono chiamati ad una rimonta “storica” alla quale abbiamo già assistito poco più di 15 giorni fà…per molti impossibile, per altri improbabile e per altri ancora, da sperare… per entrare di nuovo nella storia, per aggiungere un senso in più a questa straordinaria stagione e per regalare una gioia immensa ai tifosi giallorossi: se vuoi una cosa, vai e prendila… Roma ora tocca a te….
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..