di Martina Giaccari (AG.RF 10.06.2014)
(riverflash) – Battuto Djokovic 3 set a 1 (3-6, 7-5, 6-2, 6-4) per Rafa Nadal è il primo slam in stagione per lo spagnolo e la quinta volta consecutiva che trionfa a Parigi. Il campo “Philippe Chatrier” imprime, in maniera sempre più indelebile sulla sua terra, l’ennesima impresa del fenomeno maiorchino: per la nona volta Rafa Nadal è il Re di Francia. Lo spagnolo ha battuto 3 set a 1 Novak Djokovic rimanendo quindi in vetta alla classifica Atp. E’ la quinta vittoria consecutiva al Roland Garros e il 14esimo slam nella sua bacheca (eguagliando Pete Sampras e arrivando a soli tre lunghezze dal record assoluto detenuto da Roger Federer). Inoltre Nadal entra nella storia come il giocatore che per il decimo anno consecutivo vince almeno uno dei quattro slam in palio. In totale è il 64esimo titolo vinto in carriera. A conferma della grandezza del tennista maiorchino, che pure fin qui in stagione non aveva brillato. Prima di Parigi sono ben tre le sconfitte: a Montecarlo contro Ferrer, a Barcellona contro Almagro e l’ultima a Roma proprio contro Djokovic. Senza dimenticare che la vittoria di Madrid nasce dall’infortunio di Nishikori. Ma Rafa fa capire che quando c’è da fare sul serio, lui c’è. E quale migliore dimostrazione se non sulla terra dello Slam di Parigi? Non c’è storia contro Ginepri, Mayer, Thiem e Lajovic. Dai quarti, dove incontra il connazionale Ferrer, passando per le semifinali, dove schianta Murray, il suo torneo è tutto un crescendo. Per Djokovic, invece, ennesima delusione. Ancora una volta non riesce ad alzare l’unico trofeo dello slam che manca nella sua bacheca. Come nel 2012, arriva per la seconda volta la sconfitta in finale sempre con Nadal. Il match Nadal l’ha vinto sul piano fisico, più che sul gioco, ed i campanelli d’allarme sulla stanchezza fisica del serbo erano usciti già ai quarti contro Raonic e in semifinale contro Gulbis (due giovani, sempre più certezze di questo sport e con il lettone nuovo numero 10 del mondo). Dura solo il primo set la finale di Djokovic, vinto in scioltezza, sfruttando il break sul 4-3. Dal secondo set in poi, sul 5-5, dopo un paio di scambi intensi, Djokovic è mancato e crollato. Ha lasciato il set allo spagnolo fino al 3-0 del terzo set, perdendo in tutto 19 giochi a 3. Nulla ha potuto il serbo contro la forza fisica e mentale del maiorchino.
Il torneo femminile parte subito con due sorprese: la numero 2 Na Li fuori al primo match e la numero 1 e detentrice del titolo a Parigi, Serena Williams, eliminata al secondo turno. 
A vincere il Roland Garros è Maria Sharapova, battendo in finale la rumena Simona Halep. 6-4, 6-7, 6-4 il risultato che porta la russa al suo secondo successo in terra francese dopo quello del 2012. La Halep, arrivata per la prima volta alla finale parigina, non è riuscita a ripetere l’impresa della sua connazionale Virginia Ruzici datata 1978. Con questa vittoria la russa guadagna tre posizioni nel ranking Atp, risalendo così al quinto posto. Ma in generale ci sono grandi cambiamenti nella classifica Atp ed anche per quanto riguarda le azzurre. Nulla da fare per Sara Errani, che, non solo, esce sconfitta nel singolo, ma anche nel doppio. Per la terza volta consecutiva non riesce a qualificarsi alle semifinali del Roland Garros, dopo la netta sconfitta subita dalla tedesca Andrea Petkovic (per la teutonica è la prima semifinale assoluta nei tornei del Grande Slam: la Petkovic è anche la prima giocatrice del suo paese, dopo Steffi Graf nel 1999, ad arrivare tra le prime quattro tenniste al Roland Garros) per 6-2, 6-2. 
E nella finale del doppio, con Roberta Vinci, si deve arrendere 6-4, 6-1 contro la coppia numero 1 al mondo, le cinesi Su-Wei Hsieh e Shuai Peng. In questo modo, Sara Errani scivola al 14° posto in classifica, lasciando lo scettro di prima italiana del tennis mondiale a Flavia Pennetta, la brindisina sale all’11esima posizione. Per quanto riguarda gli azzurri approdati al terzo turno: nulla può Andreas Seppi contro David Ferrer, 6-2, 7-6, 6-3. Male Fabio Fognini contro Monfils, dopo aver condotto lungamente il gioco, cede al francese al quinto set: 5-7, 6-2, 6-4, 0-6, 6-2. Adesso i riflettori sono tutti puntati verso Wimbledon.
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di Martina Giaccari (AG.RF 10.06.2014)
A vincere il Roland Garros è Maria Sharapova, battendo in finale la rumena Simona Halep. 6-4, 6-7, 6-4 il risultato che porta la russa al suo secondo successo in terra francese dopo quello del 2012. La Halep, arrivata per la prima volta alla finale parigina, non è riuscita a ripetere l’impresa della sua connazionale Virginia Ruzici datata 1978. Con questa vittoria la russa guadagna tre posizioni nel ranking Atp, risalendo così al quinto posto. Ma in generale ci sono grandi cambiamenti nella classifica Atp ed anche per quanto riguarda le azzurre. Nulla da fare per Sara Errani, che, non solo, esce sconfitta nel singolo, ma anche nel doppio. Per la terza volta consecutiva non riesce a qualificarsi alle semifinali del Roland Garros, dopo la netta sconfitta subita dalla tedesca Andrea Petkovic (per la teutonica è la prima semifinale assoluta nei tornei del Grande Slam: la Petkovic è anche la prima giocatrice del suo paese, dopo Steffi Graf nel 1999, ad arrivare tra le prime quattro tenniste al Roland Garros) per 6-2, 6-2. 
E nella finale del doppio, con Roberta Vinci, si deve arrendere 6-4, 6-1 contro la coppia numero 1 al mondo, le cinesi Su-Wei Hsieh e Shuai Peng. In questo modo, Sara Errani scivola al 14° posto in classifica, lasciando lo scettro di prima italiana del tennis mondiale a Flavia Pennetta, la brindisina sale all’11esima posizione. Per quanto riguarda gli azzurri approdati al terzo turno: nulla può Andreas Seppi contro David Ferrer, 6-2, 7-6, 6-3. Male Fabio Fognini contro Monfils, dopo aver condotto lungamente il gioco, cede al francese al quinto set: 5-7, 6-2, 6-4, 0-6, 6-2. Adesso i riflettori sono tutti puntati verso Wimbledon.
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