AG.RF 21.01.2015 (ore 10:01)
(riverflash) – Un morto e 21 feriti sono il bilancio di un’esplosione avvenuta alle ore 3 di mercoledì 20 gennaio a Roma, in via Galati, zona Colli Aniene. La gente scappava dalle finestre per evitare di restare vittima del fumo, killer lento ma implacabile. Questa notte la Polizia del Commissariato San Basilio ha sottoposto a fermo un’anziana donna di 82 anni, Giovannina Serra. L’accusa è omicidio e tentata strage. Il motivo dovrebbe essere lo sfratto esecutivo che la mandava via dall’appartamento dove ha vissuto per anni. La mattina del 19 gennaio l’anziana donna ha ultimato il trasloco e si è trasferita a San Basilio. Un biglietto lasciato su una Smart trasmetteva una minaccia «Il Signore non vi farà godere la casa perché siete dei ladri», forse indirizzata a chi aveva acquistato l’appartamento e aveva posto in essere lo sfratto.
La vera vittima, tuttavia, è un uomo di 50 anni, originario di Afragola, che è morto per le esalazioni di biossido di carbonio. Per evitare di respirare il fumo si era chiuso nel bagno accendendo il ventilatore esterno che non è stato sufficiente per salvargli la vita. La vittima, dipendente di un’impresa edile, divideva la casa con 7 colleghi.
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