3 Lug 2013
RISSA AL CENTRO DI ACCOGLIENZA «CARA» DI BARI: MUORE UN GIOVANE CURDO
(riverflash) – Nella notte di ieri attimi di vero terrore e sangue al Cara di Bari. Nel centro di accoglienza per richiedere asilo politico del capoluogo pugliese, un giovane curdo di ventisei anni durante una rissa è stato ucciso e con lui altre tre persone sono state ferite ricevendo numerose lesioni. Tutto accadde nella notte, dove è scoppiata una violenta rissa tra diversi gruppi di varie nazionalità con l’uso di molteplici armi da taglio. Secondo le prime ipotesi della squadra mobile, la rissa avrebbe coinvolto violenti gruppi di curdi, afghani e pachistani, ma ancora non ci sarebbe una vera e propria ricostruzione dell’accaduto. Ora la polizia di Bari sta interrogando il personale in servizio tra martedì notte e mercoledì, per capire cosa abbia scatenato questa rissa. Intanto il corpo del giovane curdo è stato affidato al medico legale Biagio Solarino, che nelle prossime giornate dovrà effettuare l’esame autoptico. Andando a scorgere le vecchie notizie di violenza, potremmo vedere come questo centro di accoglienza non è nuovo a questi episodi: circa due anni fa, centinaia di immigrati si barricarono sulle strade e sui binari ferroviari per protestare contro la lentezza della burocrazia che ritardava il rilascio dello status di rifugiato. In quella stessa occasione si mise in atto una dura giornata di guerriglia con i manifestanti armati che si scontrarono contro le forze dell’ordine di Bari.
di Daniele Giacinti (AG.RF 03.07.2013)