AG.RF.(redazione).27.05.2019
“riverflash” – Riscattare la laurea per guadagnare anni e andare in pensione prima. Il governo giallo/verde ci ha pensato e ha introdotto la possibilità del riscatto con lo sconto. Ma a chi conviene e qual è la modalità per ottenerlo? Innanzi tutto occorre essersi laureati nei tempi giusti e aver iniziato a lavorare molto presto, poco più che ventenni. Ma non è detto che questo sia sufficiente perché, in questo caso, si anticipa l’uscita di un numero di anni pari o vicino a quelli riscattati. Ma non conviene a chi ha iniziato a versare i contributi dopo, perché gli anni di lavoro che si possono risparmiare sono decisamente inferiori al numero di quelli recuperati. E comunque, rimane la questione dei costi. Le nuove regole hanno ridotto fortemente il prezzo dell’operazione, soprattutto per chi guadagna di più. Con stipendi netti mensili sopra i 2.500 euro si arriva a risparmiare quasi il 70%. Ma se il riscatto non serve per andare a godersi il meritato riposo con qualche anno di anticipo, occorre chiedersi se valga la pena spendere soldi per riscattare la laurea. Chissà se il gioco vale la candela…
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