AG.RF 04.09.2014 (ore 11:15)
(riverflash) – Riofreddo è un borgo del Lazio a 65 chilometri da Roma e in auto ci si impiega circa 1 ora dalla capitale percorrendo la A24 per uscire al casello di Vicovaro/Mandela e percorrere 15 chilometri della statale Tiburtina Valeria. La deviazione per Riofreddo è posta 1 chilometro prima del confine regionale con l’Abruzzo. Ne vale la pena, perché d’estate fa fresco e l’aria è piacevole. Per due giorni, venerdì 5 e sabato 6 settembre, oltre all’aria piacevole c’è il vino e, chi non beve il vino, può approfittare della occasione per mangiare specialità locali cucinate bene. La festa si chiama «In Vino Veritas» perché le cantine locali faranno conoscere la loro produzione, ma non a stomaco vuoto. Nelle bancarelle della piazza, all’ombra del Castello, sulle bancarelle sarà possibile acquistare pappardelle al cinghiale, pappardelle alla boscaiola, arrosticini di pecora. Cibo che invita il pubblico a bere vino, proposto in 7 diverse qualità. Del resto la festa si chiama «In Vino Veritas» e il protagonista è lui, anche da abbinare a dolci tradizionali per finire la serata. Ma chi riesce a smaltire in fretta cibo e vino, può cimentarsi con gli immancabili balli supportati da musica dal vivo. Prima di tuffarsi nella festa, chi ha voglia di conoscere il passato remoto della zona e informarsi al riguardo, può fare un salto al Museo delle Culture di Villa Garibaldi, dove sono conservati reperti paleontologici (relativi allo studio delle piante e degli animali vissuti in epoche geologiche precedenti alla nostra) di pachidermi del pleistocene medio che documentano un ambiente molto diverso da quello attuale.
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