RINVIATO AL I OTTOBRE L’AUMENTO DELL’IVA

“riverflash” – L’aumento dell’Iva dal 21 al 22% , slitta dal I luglio al I ottobre. La copertura finanziaria per questo rinvio è di un miliardo di euro, così come annunciato ieri il capo del governo, il quale ha anche spiegato che successivamente verrà valutata la possibilità di un ulteriore slittamento dell’aumento: “questo provvedimento rappresenta la volontà del governo di aiutare l’economia”, ha dichiarato Enrico Letta dopo la riunione che si è tenuta ieri, “ma tutto ciò va fatto con estrema prudenza perché in questo momento non si possono prendere decisioni che possano in qualche modo danneggiare ulteriormente i conti pubblici”. Il Pdl si è spaccato in due su questa decisione e mentre il vice premier Angelino Alfano si è dichiarato “moderatamente” soddisfatto del provvedimento, Renato Brunetta e Daniela Santachè hanno affermato che il rinvio di tre mesi “non basta” e la Commissione Ue  invece ha fatto sapere di voler comprendere, prima di mettere in pratica la misura decisa, in che modo si intende coprire il “buco” nei conti che si verrà a creare con questo rinvio; prontamente dal ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni è arrivata la risposta: egli ha assicurato che nelle prossime ore verranno date tutte le informazioni relative alle coperture che si presentano complesse proprio perché “occorre utilizzare un’enorme varietà di strumenti quali i fondi in parte non utilizzati e i fondi eurpoei”. Dunque Brunetta appartenente all’ala più estremista del Pdl, non ci sta e “minaccia” di far cadere il governo perché, secondo lui, le risposte date non sono sufficienti: “il rinvio di 3 mesi crea solo incertezza e l’incertezza in economia ha un costo, inoltre il provvedimento preso è troppo debole e se non si riesce ad essere incisivi con questa misura, figuriamoci cosa potrà succedere con il pagamento dell’Imu”. E ora cosa succederà? Per rinviare l’aumento dell’Iva verrà aumentata l’irpef? Sembra trattarsi in ogni caso di una coperta “troppo corta”…..

AG.RF. (MP) 27.06.2013