AG.RF.(MP).28.07.2014
“riverflash” – Come portare a casa le riforme prima entro l’8 agosto? Questa è infatti la data stabilita da Matteo Renzi per chiudere (ma se dovesse servire, andremo anche oltre, sacrificando le vacanze…..)la partita che lo sta mettendo in difficoltà? Renzi dunque lancia un appello a quei partiti che ostacolano il percorso delle riforme costituzionali “quelli che non vogliono cambiare” e chiede di ritirare gran parte degli 8000 emendamenti (ostruzionisti) presentati, per poter discutere poi di un centinaio di proposte di modifica. Inizia oggi una settimana cruciale per il presidente del Consiglio il quale non ha escluso la possibilità di un ulteriore incontro con i leader dei partiti di maggioranza e opposizione. “ogni giorno di ostruzionismo in più, ci regala un punto di consenso: le riforme rimangono un punto essenziale per uscire dalla crisi con una marcia in più, per questo occorre cambiare e ripartire”. Le parole del premier suonano un po’ come un ultimatum alle opposizioni e già martedì con il voto segreto, potrebbe iniziare la prima fase delicata, con la proposta di riduzione dei deputati. Ma la situazione non è affatto facile e le opposizioni non sembrano disposte a fare “uno sforzo concreto”…. Di fatto, la partita, resta ancora tutta da giocare….
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