RIFIUTI: OGGI SCIOPERO DELL’AMA. CITTADINI “INVITATI A TENERE LA SPAZZATURA IN CASA

AG.RF.(MP).30.05.2016

“riverflash” – Nella giornata odierna non ci sarà la raccolta dei rifiuti, per uno sciopero proclamato dall’Ama e i cittadini vengono “invitati”  a tenere la spazzatura in casa. “Vi chiediamo un sacrificio”, ha dichiarato Daniele Fortini, presidente dell’Ama. Sarà una settimana difficile , in quella che sta arrivando per i romani, in merito alla gestione dei rifiuti. La giornata di sciopero arriva subito dopo la domenica, giornata in cui gli operatori sono in numero minore e quindi i disagi aumentano. Saranno quindi circa 7800 i lavoratori di Ama che rimaranno a casa, per uno sciopero indetto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel per chiedere il rinnovo del contratto nazionale “atteso da più di due anni e mezzo”.  Ama ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. E viene assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico. Tuttavia rimane la preoccupazione per possibili (inevitabili), accumuli di spazzatura vicino ai cassonetti e come se non bastasse, tutto ciò accade a ridosso del 2 giugno, altro giorno di festa, con personale ridotto. Insomma una situazione pesante per gli abitanti della Capitale, mentre la città detiene il primato negativo dei costi più alti per l’igiene urbana e della maggiore insoddisfazione dei cittadini per questo servizio. La raccolta di immondizia costa agli abitanti della Capitale 249,9 euro pro capite, il 50,9% in più rispetto alla media nazionale ed il 9,5 % in più rispetto ai 228,15 euro rilevati nel 2010. Roma assorbe il 7,8% dei costi nazionali per il servizio di igiene urbana. Ecco perché “solo” il 9% dei cittadini romani, è soddisfatto per la pulizia della Capitale.