AG.RF 19.02.2015 (ore 14:48)
(riverflash) – La Germania ha respinto la richiesta della Grecia ai suoi partner europei per una proroga di sei mesi al suo programma di prestiti dell’UE, affermando che “non era una proposta sostanziale per una soluzione”.
“La lettera da Atene non è una proposta sostanziale per una soluzione”, ha detto il portavoce del ministero delle Finanze tedesco Martin Jaeger in una breve dichiarazione pochi minuti fa.
“In realtà mira al finanziamento ponte, senza soddisfare i requisiti del programma. La lettera non soddisfa i criteri concordati nella riunione dell’Eurogruppo di lunedì 16 febbraio.”
Messa in ginocchio da un debito schiacciante, la Grecia ha inviato una richiesta di estendere il suo programma di prestito europeo che scade alla fine del mese, ma chiedendo di porre fine alle odiate misure di austerity.
I ministri delle Finanze della Eurozona si incontreranno a Bruxelles domani, 20 febbraio, per cercare di raggiungere un accordo, ma la reazione iniziale di Germania fa intendere che i margini per la trattativa sono ancora molto distanti.
La Germania ha più volte respinto le richieste di proroga greche, facendo la voce grossa soprattutto per mantenere gli impegni di austerity, sostenendo che qualsiasi estensione dei prestiti è legata indissolubilmente alle riforme economiche in precedenza concordate da Atene.
I ministri delle Finanze della Eurozona hanno stabilito, nei colloqui del 16 febbraio, il rispetto di cinque condizioni per continuare il loro sostegno finanziario ad Atene, tra cui un impegno a ottemperare le riforme in precedenza accettate.
Altre condizioni sono che Atene non dovrebbe intraprendere nuove riforme che avrebbero conseguenze onerose sulle finanze pubbliche della Grecia, e un impegno da parte del governo a guida Tsipras per rimborsare tutti i suoi creditori.
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