AG.RF.(MP).07.03.2014
“riverflash” – Non ci sta Matteo Renzi, non vuole prendere “ordini” dall’Europa e ribadisce che “l’Italia sa perfettamente cosa fare e lo farà per il futuro dei nostri figli”. Egli ha inoltre ribadito che le priorità per l’Italia sono il lavoro e la crescita e per questo occorrerà aspettare mercoledì 12 quando dal governo verranno illustrati i primi provvedimenti sul lavoro. Non ci saranno nemmeno manovre correttive secondo il premier e i commenti sulla correttezza dei conti presentati dal governo Letta, risultano, secondo Saccomanni, incomprensibili e immotivati”, perché “non ci sono affatto buchi nei conti”: ecco perché viene scartata qualsiasi ipotesi di manovra aggiuntiva. Dunque gli squilibri riscontrati dalla Commissione Europea non esistono e il governo si appresta ad imboccare la strada, più volte annunciata, che dovrà portare alla crescita e al lavoro.
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