AG.RF. 28.05.2014 di Giuseppe Licinio
“riverflash” – Dopo il trionfo nelle elezioni europee, Matteo Renzi, galvanizzato dal successo ottenuto, è volato Bruxelles per incontrare i leader del Consiglio dell’Ue con l’obiettivo di trovare un accordo sui temi e provvedere poi alle nuove nomine. Il suo governo si è notevolmente rafforzato, egli ne è ben consapevole, per questo ora egli punta ad “un’Europa che parli il linguaggio dei cittadini”, secondo quanto da lui stesso affermato ieri, in occasione dell’incontro informale con i 28 leader del Consiglio il cui tema centrale è stato appunto la discussione in merito alle conseguenze del voto e le nomine ai vertici delle istituzioni europee.
Toccherà quindi a Jean Claude Juncker, candidato del Ppe, che per primo, tenterà di formare la maggioranza per la presidenza della Commissione. “Tutte le discussioni sui nomi vengono dopo l’accordo su cosa dobbiamo fare, se vogliamo salvare l’Europa, dobbiamo cambiare l’Europa”, ha dichiarato Renzi dopo aver incontrato il presidente Napolitano, prima della partenza. E ora, anche nei confronti della potente Germania, il premier ha voluto svelare la sua strategia: “L’Italia andrà dalla Merkel a mostrare le riforme, che vanno assolutamente fatte, perché solo così possiamo essere credibili.
La Francia come la Germania, sono tutti interlocutori principali dell’Italia e mi piace pensare che l’Italia non sia più a rimorchio, che non sia vista come il problema, che diventi interlocutrice. Occorre portare l’Italia a guidare ciò che avverrà”.
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