19 Gen 2014
RENZI – BERLUSCONI: L’ACCORDO C’E’
AG.RF.(MP).19.01.2014.(ore 6.55)
“riverflash” – Si è trattato di un vertice di quasi due ore. Silvio Berlusconi ieri si è presentato nella “tana del lupo” ed è andato ad incontrare Matteo Renzi, proprio nella sede del partito, in via Sant’Andrea delle Fratte, entrando da un ingresso secondario, dove non sono mancate contestazioni, tanto che l’auto dell’ex premier, è stata anche fatta oggetto di lanci di uova. La “strana” sintonia tra i due è avvenuta soprattutto in merito all’obiettivo di consolidare i grandi partiti, senza dover più sottostare al ricatto dei “piccoli”, che dovranno quindi veder ridotto il loro potere di “ricatto”. Il modello proposto da Renzi e Berlusconi, quello che ha permesso l’accordo, è quindi una legge elettorale che rafforzi il bipolarismo e che attende ora il contributo delle altre forze politiche, un modello di legge quindi, che permetta la governabilità e verrà presentato alla direzione del Pd, nella giornata di domani. Il segretario del Pd ha insistito ancora una volta sull’eliminazione del Senato ed ha sottolineato la sua sintonia con Forza Italia, anche sulla riforma del titolo V della costituzione, sull’eliminazione del bicameralismo e sugli interventi per l’eliminazione dei rimborsi ai gruppi regionali. Inoltre, c’è una seconda intesa sulla trasformazione del Senato in camera della autonomie con il paletto che non ci sia una indennità per i senatori e nemmeno a loro elezione diretta e si modifichi il bicameralismo perfetto con l’intesa che il Senato non voti la fiducia al governo”. L’incontro di ieri quindi, sembra essere andato nella giusta direzione, perché l’obiettivo della riforma costituzionale della legge elettorale sembra essere un obiettivo condiviso, in grado di tenere insieme le forze di maggioranza e quelle di opposizione; la speranza è quella di arrivare alle prossime elezioni europee, con una nuova legge elettorale. “Ma non la faranno senza di noi” ha dichiarato Angelino Alfano(Ncd), “ è inutile che ci inducano, per legge, a ‘tornare all’ovile’ perché noi non torniamo indietro! Per noi la scelta è compiuta”; il segretario ha poi aggiunto che ha in programma di sentire Renzi i prossimi giorni. Anche il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha dichiarato che occorre fare subito la legge elettorale ma ha espresso i suoi dubbi sul fatto che “non è possibile che due partiti decidano per legge di eliminare tutti gli altri perché è necessario un dialogo con tutti”. Infine la reazioni di Renato Schifani Schifani: “Berlusconi per ora è all’opposizione; se Renzi vuole fare un governo con lui, vada pure avanti, non ci infastidisce che lo incontri perché lui è il presidente di Forza Itali, ma gli accordi vanno fatti anche con Ncd e quelli per le riforme vanno condivisi con tutti”.