14 Gen 2014
REGIONE LAZIO, NUOVO EPISODIO DI MALASANITA’: BIMBO DI 7 ANNI MUORE E LA MAMMA ACCUSA DI NEGLIGENZA, L’OSPEDALE GRASSI DI OSTIA
AG.RF.(MP).14.01.2014.(ore 14.20)
“riverflash” – Un bimbo di appena 7 anni è morto dopo essere stato portato al pronto soccorso di Ostia per un malore. Il piccolo ha accusato forti dolori all’addome ed ha perso conoscenza: così i genitori hanno chiamato subito l’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale, ma è morto dopo due ore per un grave arresto cardiocircolatorio. La madre ora, accusa di negligenza i medici della struttura ospedaliera del Grassi di Ostia, che lo avevano visitato il giorno prima del decesso. Infatti i bimbo era già stato portato dalla mamma e dal papà (tutti e due infermieri) in ospedale il giorno precedente, poiché accusava forti dolori all’addome, ma dopo essere stato visitato, era stato rimandato a casa con la diagnosi di “colica addominale” e 3 giorni di riposo. In realtà, si è trattato invece, probabilmente, di un infarto e i genitori, disperati, vogliono ora capire se questa tragedia poteva essere evitata. Domenica sera il piccolo è arrivato al pronto soccorso con i genitori intorno alle 20, ancora vigile, ma le sue condizioni sono subito apparse gravi; immediatamente visitato e assistito, alle 21,30 è stato deciso di trasportarlo all’ospedale Bambino Gesù di Roma a bordo di un’ambulanza sulla quale è salito anche l’anestesista. La corsa però è risultata vana perché il piccolo ha avuto subito un arresto cardiocircolatorio e a nulla è valsa la lunga manovra di rianimazione che i medici del noto ospedale pediatrico romano, hanno tentato. Dall’ospedale Grassi è giunta quindi una nota che dichiara tutto ciò che è stato fatto per salvare la vita del piccolo paziente ed è stato anche sottolineato che i medici presenti sull’ambulanza per assisterlo erano 2. Ora si attenda la cartella clinica e l’esame autoptico per capire le cause che lo hanno portato al decesso, mentre la nonna accusa: “non gli hanno fatto nemmeno un’analisi”. Ora sul caso, stanno indagando i carabinieri della stazione di Torvajanica.