REGIONE LAZIO, CANGEMI, “ UN CONSIGLIERE NON PUO’ VIVERE CON 5.200 EURO AL MESE….”.

AG.RF.(redazione).12.08.2014

 “riverflash” – La domandina del giorno, la rivolgiamo direttamente a voi lettori: in un periodo di crisi in cui, quando una famiglia di 4 persone è costretta a vivere con 1000 euro al mese (se va bene…), può essere sufficiente guadagnarne 5.200 ed avere al compimento del 50esimo anno d’età un vitalizio che ti “sostiene” tutta la vita? Per il consigliere Giuseppe Cangemi di Ncd, sembra che tutto questo non sia sufficiente, almeno secondo quanto ha dichiarato in un’intervista: “noi consiglieri guadagnamo poco, mi arrivano 6.800 euro netti in busta paga, ma non ho più il permesso ztl (e quindi il “nostro” consigliere deve pagare il parcheggio come tutti noi comuni mortali….), non ho più i soldi per la segreteria e se debbo spostarmi per il Lazio, lo faccio a mie spese….”. Inoltre egli ha lamentato anche il fatto di dover contribuire alle spese delle sedi, al personale extra, ai collaboratori”. Ma il sindaco di Roma guadagna come lui….. “infatti guadagna troppo poco…” è stata la risposta di Cangemi. Ma come se non bastasse, al compimento del 50° anno d’età, gli verrà dato un “aiutino” ovvero un vitalizio (mentre gli altri vanno in pensione a 65 anni), per essere stato assessore esterno (e quindi non votato…., ) anche se questo è un dettaglio, visto che il presidente del Consiglio ricopre questa carica senza essere stato votato…..) e quindi probabilmente usufruirà di una via più agevole rispetto alla media dei lavoratori…. Ecco perché in regione si vuole alzare l’età per incassare i vitalizi, ma anche su questo punto Cangemi non ci sta: “questa regola deve valere per tutti, anche per chi lo prende già e per gli ex consiglieri, altrimenti è opportuno chiedere indietro la differenza…..altrimenti è un’ingiustizia e ci saranno una valanga di ricorsi……”. E giriamo tali dichiarazioni direttamente  ai lavoratori ….