AG.RF.(redazione).25.02.2019
“riverflash” – Ieri sera si sono chiusi i seggi per le elezioni regionali in Sardegna. L’affluenza è stata del 53,75% e, secondo gli exit poll del consorzio Opinio Italia, ci sarebbe un testa a testa tra il candidato del centrodestra Christian Solinas (36,5-40,5%) e quello del centrosinistra, Massimo Zedda (35-39%), mentre il terzo il candidato del M5s, Francesco Desogus sarebbe attualmente, tra il 13,5 e il 17,5%. Osservando invece il voto di lista, il divario risulterebbe più marcato, con il centrodestra al 43-47%, il centrosinistra tra il 27 e il 31% e i 5Stelle sotto il 20% (14,5-18,5%). In ogni caso il Movimento 5Stelle, che si è presentato da solo, risulterebbe il primo partito, secondo il Pd (tra il 12,5 e il 16,5%), al terzo posto la Lega con una forbice tra il 12 e il 16%. Forza Italia si piazza quarta con una forbice che va tra il 6 e il 10% mentre Fratelli d’Italia è ultima (2,5-5%). I candidati alla presidenza della Regione, sono 7 in tutto: oltre a Solinas, Zedda e Desogus, ci sono Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda). Rispetto alle elezioni scorse, l’affluenza è aumentata: (53,75%) alla chiusura dei seggi, alle 22, avevano votato 790.347 sardi sui 1.470.401 aventi diritto, mentre nelle precedenti consultazioni del 2014, l’affluenza era stata del 52,2%. In leggero aumento, dunque, ma sempre bassa: quasi un sardo su due, in pratica, non è andato a votare. I 5Stelle hanno commentato compiaciuti, i primi exit poll, dichiarandosi soddisfatti, attraverso una nota, di essere la prima forza politica e “considerando che è la prima volta che ci presentiamo alle regionali in Sardegna, il fatto di entrare nel consiglio, rappresenta una situazione inedita che ci soddisfa molto”.
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