“REGINA COELI” IL CARCERE PIU’ SOVRAFFOLATO D’ITALIA

AG.RF.(redazione).06.05.2023

“E’ una situazione disperata” ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca in visita una paio di giorni fà, nel carcere di Regina Coeli, uno dei più sovraffolati d’Italia

“riverflash” Il carcere romano contiene circa 400 detenuti in più rispetto a quanti ne potrebbe contenere: due sale operatorie sono chiuse e il posto da medico psichiatra è vagante. Questo è ciò che ha constatato il presidente della regione Lazio: si tratta di una situazione allarmante sia per i deteneuti, che per le persone lavorano all’interno. La capienza totale della struttura è di 628 posti, ma al momento sono reclusi 1009 detenuti. A tale proposito, il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha criticato fortemente le condizioni di sovraffollamento del carcere romano. “E’ una situazione disperata – ha detto Rocca – serve più umanità per intravedere un futuro di reinserimento sociale dei detenuti”. E ancora: “Ogni anno vengono erogate 80mila prestazioni in condizioni disperate: a fronte di 23 posti letto nella sezione chirurgica, abbiamo le due sale operatorie chiuse. Le attività specialistiche sono insufficienti, basti pensare che il dipartimento di salute mentale vede la presenza di uno psicologo senza un medico psichiatra di riferimento. C’è urgente necessità di svuotare le carceri, trovare misura alternative. Noi come amministrazione regionale dovremo lavorare di più e meglio, anche in sinergia con il ministero della Giustizia, per incentivare misure alternative al carcere, sia nella fase cautelare evitando – eccetto quando sia strettamente necessaria – la reclusione prima del giudizio, sia favorendo il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti”.