di Stefano Celestri (AG.RF 02.02.2016)
(riverflash) – Emozioni in abbondanza a Reggio Emilia, dove la Roma ha iniziato vincendo le partite della 4ª giornata di ritorno. Una vittoria in trasferta che mancava dal 4 ottobre, ma che è rimasta in bilico fino al 88’, quando su rigore Berardi ha scheggiato la parte alta della traversa. Dal possibile pareggio del Sassuolo al raddoppio della Roma, rimasta in 10 uomini, al 4’ di extratime. Un successo che permette l’aggancio con l’Inter alla squadra di Spalletti. Il Sassuolo, con questa sconfitta interna, si allontana dalla corsa per un posto nella prossima edizione di Europa League, ma nel secondo tempo ha pressato i giallorossi, che faticavano a uscire dalla loro metà campo. Nel primo tempo, però, si è vista una buona Roma, passata in vantaggio con un gol-capolavoro di Salah, che, dopo aver scambiato con Pjanic e poco marcato da Peluso, trova l’incrocio dei pali con un sinistro a giro appena dentro l’area. Spalletti, con un organico ridotto da infortuni e squalifiche, ha scelto di far debuttare Perotti, che domenica scorsa ha giocato ancora nel Genoa. Senza Dzeko, attacco giallorosso leggero, con Salah più avanzato, sostenuto da Perotti e Nainggolan, ma la vera seconda punta è El Shaarawy, centrocampista di sinistra che riesce sia a ripiegare in difesa che a proporsi in attacco. Al 17’ il “Faraone” subisce due falli da rigore che l’arbitro Calvarese non ravvisa, prima per una manata e un calcio di Vrsaljko sul piede di appoggio, poi, quando El Shaarawy si rialza e riconquista il pallone, viene spinto alle spalle da Acerbi. A destra un Maicon in grande spolvero, come non si vedeva da mesi. Al 19’ l’esterno brasiliano avanza di prepotenza e carca di servire El Shaarawy, ma Acerbi intercetta il passaggio. Al 25’ Maicon vola sulla destra per mettere al centro, dalla linea di fondo, un pallone che è preda di Consigli, poi, al 27’, nell’area giallorossa impedisce la conclusione di Sansone dall’area piccola. Al 31’ grande cavalcata di Maicon che parte dalla sua metà campo, scambia con Salah, entra in area emiliana di prepotenza, ma calcia di punta sul primo palo invece di incrociare colpendo di collo pieno. Al 33’ altra azione da gol dei giallorossi, per l’occasione in maglia bianca, che nasce da un’incursione di Salah a destra per mettere al centro un pallone da sbattere in rete per El Shaarawy, ma Cannavaro ostacola regolarmente l’ex-milanista. La Roma non raccoglie quanto ha costruito e, prima dell’intervallo, perde De Rossi per una contrattura al polpaccio. Entra Gyömbér che va a sinistra con lo spostamento al centro di Zukanovic, fino a quel momento padrone della fascia esterna, dove Vrsaljko non ha mai finito di spingere e pressare alto. In attacco il più insidioso dei neroverdi è Sansone, che è stato fermato per un’inesistente fuorigioco mentre era entrato in area palla al piede. La scelta di inserire dal 1’ Trotta in posizione di punta centrale non è sembrata indovinata da Di Francesco, perché l’ex-bomber dell’Avellino ancora deve digerire gli schemi della squadra emiliana.
Nel secondo tempo il Sassuolo alza il baricentro del gioco schiacciando la Roma che fatica a uscire dal pressing. Al 52’ Berardi prova il destro a giro ma Szczesny vola a smanacciare il pallone. Un minuto dopo, sul capovolgimento di fronte, Pjanic lancia Salah, che arriva davanti a Consigli, ma gli tira addosso, ignorando Nainggolan smarcato all’altezza del dischetto.Al 66’ esce Trotta ed entra Falcinelli. Preme il Sassuolo e al 69’ Peluso mette al centro, dalla corsia sinistra, un pallone per Berardi, che colpisce di testa centralmente, senza impensierire il portiere polacco dei giallorossi. Al 71’ il cross da sinistra è di Sansone e Szczesny è pronto ad anticipare Falcinelli. Al 78’ scontro aereo tra Vrsaljko e Gyömbér, che deve essere fasciato in testa. Al 80’ Maicon viene sostituito da Emerson Palmieri. Al 82’ è la Roma a sfiorare il raddoppio con una girata di El Shaarawy dal limite, intercettata in volo da Consigli. Al 83’ il portiere nero verde, nel tentativo di anticipare Salah su un lancio lungo, rischia di uscire dall’area con il pallone in mano. Le emozioni continuano e, al 85’ Szczesny salva in risultato parango una conclusione acrobatica di Acerbi dal limite. Matteo Politano e Lorenzo Pellegrini, ragazzi cresciuti a Trigoria prima di emigrare il Emilia, creano l’opportunità per il pareggio e Nainggolan, per fermare Pellegrini, lo atterra in area. Rigore ed espulsione del Ninja. Sul dischetto va Berardi, ma calcia alto, scheggiando la parte alta della traversa. Forcing del Sassuolo nei 4 minuti di extratime, ma raddoppia, invece, la Roma con il contributo di Perotti, che soffia palla a Peluso, poi mette a sedere Cannavaro con una fina e serve un assist a El Shaarawy, pronto ad anticipare Acerbi e mettere in rete.
SASSUOLO-ROMA: 0-2 (0-1)
Reti di Salah (R) al 11’, El Shaarawy (R) al 90+4’
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Acerbi, P.Cannavaro, Peluso; Biondini (dal 68’ L.Pellegrini), Magnanelli, Duncan (dal 83’ Politano); Berardi, Trotta (dal 66’ Falcinelli), N.Sansone. (A disp.: Pegolo, Pomini, Longhi, Antei, Adjapong, Gazzola, Broh, Defrel). Allen. Eusebio Di Francesco
Roma (3-4-2-1): Szczesny; Rüdigér, De Rossi (dal 43’ Gyömbér), Zukanovic; Maicon (dal 80’ Emerson Palmieri), Sey.Keita, Pjanic (dal 62’ Vainqueur), El Shaarawy; Nainggolan, Perotti; Salah. (A disp.: De Sanctis, L.Castan, Uçan, L.Di Livio, Totti, Sadiq). Allen. Luciano Spalletti
Arbitro Gianpaolo Calvarese di Teramo
Ammoniti: Sey.Keita (R) al 30’, Nainggolan (R) al 73’, Duncan (S) al 76’, Vainqueur (R) al 90+1’
Espulso al 87’ Nainggolan (R) per doppia ammonizione
Recupero: pt 2’ e st 4’
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