AG.RF.(MP).01.01.2015
“riverflash” – Il 2015 è appena iniziato, molti lo aspettavano con ansia per buttare alle spalle un anno trascorso all’insegna delle tasse e degli aumenti, che stanno letteralmente “schiacciando” la maggior parte degli italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese… Ma visto che al peggio non c’è mai fine, dalla giornata di oggi, 1 gennaio, che negli ultimi 5 anni, sono salite del 987%, aumenteranno ancora. Si tratta dell’incremento più consistente, rispetto a tutti i Paesi europei. Ma quali sono le infrazioni maggiormente sanzionate? Divieto di sosta, passaggi in aree a traffico limitato e guida senza documenti, ma anche l’uso del cellulare alla guida, passaggio con il semaforo rosso, guida senza casco, quella senza la cintura di sicurezza e il passaggio dentro la Ztl. Il Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics per Contribuenti.it, ha elaborato i dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati europei e stilato la classifica dei Paesi con il maggior incremento di contravvenzioni. Dopo l’Italia, nella lista nera figurano la Romania con il 124%, la Grecia con il 108%, la Bulgaria con il 102%, l’Estonia e la Slovacchia con il 94%, Cipro con il 91%. Fanalino di coda la Francia con il 30%, la Spagna con il 26%, il Belgio con 24%, l’Inghilterra con il 18%, la Germania con il 11% e chiude la Svezia con il 9%. A livello territoriale, in Italia le multe automobilistiche sono aumentate del 992% nel Nord Est, del 975% nel Centro, del 911% nel Nord Ovest, del 902% nel Sud e del 868% nelle Isole. In Italia, la classifica delle città più multate, è equamente distribuita a livello di “tempi”: a Milano, Napoli e Aosta, viene fatta una multa ogni 10 secondi; seguono Roma, Torino e Venezia con 12 secondi; Genova Firenze e Bari con 13, Pescara, Bologna, Ancona e Perugia con 14, Caserta, Verona e Palermo con 18 e Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso con 24 secondi. Attenzione quindi a non commettere infrazioni, perché nel 2015, le sanzioni saranno veramente “pesanti” per gli automobilisti indisciplinati.
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