27 Mar 2013
RECLAMO DEL COSTA RICA ALLA FIFA PER LE CONDIZIONI DEL TERRENO SU CUI HA GIOCATO NEGLI USA
(riverflash) – Protesta ufficiale del Costa Rica per la partita di qualificazione ai Mondiali persa 1-0 lo scorso 22 marzo contro gli USA a Commerce City, area metropolitana di Denver. Decisivo un gol segnato da Dempsey al 16’, ma si è giocato sotto una folta nevicata che rendeva ardua la circolazione del pallone.
Jorge Luis Pinto, c.t. colombiano del Costa Rica, sostiene che la partita in questione è stata un momento imbarazzante per il calcio, con il campo che si copriva con una coltre nevosa mentre passava il tempo.
La Federcalcio costaricana ha inviato una lettera di reclamo alla FIFA che nei prossimi giorni ne esaminerà i contenuti e, successivamente, prendere ponderate decisioni.
Il reclamo si basa su quattro punti:
1.Le condizioni meteo minacciavano l’integrità fisica dei giocatori.
2.Dipendenti dello stadio sono entrati in campo a spalare la neve mentre la palla era in gioco.
3.Era praticamente impossibile vedere le righe che delimitano le zone del campo.
4.Il movimento della palla era divenuto impossibile a causa della quantità di neve caduta sul campo.
La Federcalcio del Costa Rica ha chiesto sanzioni per gli ufficiali di gara coinvolti nella decisione di continuare il match. L’arbitro era Joel Aguilar, di San Salvador come tutto il suo staff. È stato fatto presente che in Europa è stato adottato un differente criterio di valutazione, quando si è rinviata la partita tra Irlanda del Nord e Russia, mai iniziata a causa di neve e terreno gelato.
Attualmente Costa Rica, USA e Honduras sono appaiati al secondo posto del girone Nord America, Centro America e Caraibi, guidato da Panama.
AG.RF 27.03.2013