REAL MADRID-ROMA 2-1 PER CHIUDERE LA TOURNÉE AMERICANA

(red) – AG.RF 08.08.2018 (ore 08:19)

(riverflash) – Il Real Madrid ha chiuso la tournée americana battendo 2-1 una Roma, che ha subito la supremazia degli avversari ma che, nell’ultimo quarto d’ora, avrebbe potuto raggiungere la parità. Un violento acquazzone, con tuoni e lampi, ha ritardato di un’ora l’inizio del match al Metlife del New Jersey. All’entrata in campo le squadre sembravano essersi scambiate i colori sociali, visto che il Madrid indossava una maglia arancione con colletto rosso e la Roma una maglia argentata, quasi bianca. Grande protagonista Gareth Bale, che è il sostituto designato di Cristiano Ronaldo nei piani del tecnico Julen Lopetegui. Nella Roma Pastore fa sentire la partenza di Nainggolan, per dinamismo e carica agonistica. Al 2’ passa il Madrid. Un passaggio al volo di Bale, da destra, lancia Ansensio tra Fazio e Marcano, che non riesco a chiudere sull’attaccante spagnolo, freddo nel battere Olsen. Al 15’ Carvajal serviva a centro area Bale, che segnava di sinistro spiazzando Olsen. In chiusura du primo tempo una sventola da lontano di Dani Ceballos poteva essere il terzo gol madrilista. Da riflettere il 70% di possesso palla della squadra castillana.

A 10 minuti dal termine grande occasione per Schick, ma non riesce a battere Keylor Navas. Ci riesce, invece, Strootman che segna di destro al 83’.

REAL MADRID-ROMA: 2-1 (2-0)

Reti di Asensio (M) al 2’, Bale (M) al 15’, Strootman (R) al 83’

Real Madrid: Keylor Navas; Carvajal (Sergio López 70′), Nacho (Raúl de Tomás 81′), Sergio Ramos (Javi Sánchez 46′), Reguilón (León 70′); Kroos (Llorente46′), Ceballos (Odegaard 70′), Isco (Fede 56′); Bale (Lucas Vazquez 56′), Benzema (Mayoral 56′), Asensio (Vinicius 56′).

Roma: Olsen (Mirante 46′); Florenzi (Karsdorp 62′), Fazio (Manolas 46′), Marcano (Juan Jesús 62′), Kolarov (Santon 71′); Cristante (Lor.Pellegrini 46′), De Rossi (Gonalons 46′), Pastore (Strootman 62′); El Shaarawy (Schick 46′), Dzeko (Coric 71′), Perotti (Kluivert 46′).

Arbitro: Mark Geiger