RAUL CASTRO DAL PAPA: “SE CONTINUA COSI’ TORNO CRISTIANO”

AG.RF.(MP).11.05.2015

“riverflash” – Papa Francesco con il suo esempio, riesce a fare anche questo: e così il capo dello Stato della repubblica cubana (subentrato dopo le dimissioni del fratello Fidel), dopo il colloquio di un’ora con il Pontefice, ha dichiarato. “Con un papa cosi’, potrei tornare cristiano”. Castro ha approfittato del faccia a faccia, svoltosi in un clima cordiale e disteso, per ringraziare il papa, di  quanto la Santa Sede ha fatto per favorire il disgelo nelle relazioni con gli Stati Uniti. E i due hanno anche parlato dell’agenda di viaggio del Pontefice, che il prossimo settembre, si recherà nell’isola caraibica. “Sono rimasto molto colpito dalla sua saggezza e modestia”, commenta il leader cubano, aggiungendo anche: “Quando verrà a Cuba, andrò a tutte le sue messe; se continuerà su questa strada, mi riavvicinerò sicuramente alla Chiesa cattolica e potrei ricominciare a pregare, nonostante io sia comunista”. L’udienza si è svolta presso lo studio papale presso l’aula Paolo VI, dove Castro è stato accolto dal Prefetto della Casa Pontificia Gaenswein, e salutato dal Sostituto della Segreteria di Stato Becciu; a salutare il presidente cubano c’era anche il ministro degli Esteri della Santa Sede, Gallagher. Il Papa e il presidente si sono quindi spostati nella vicina auletta, per la presentazione della delegazione che accompagnava Castro, composta da una decina di personalità fra cui il vicepresidente del Consiglio dei ministri Ricardo Cabrizas Ruíz, il Ministro degli Esteri Bruno Rodríguez e l’ambasciatore presso la Santa Sede Rodney Alejandro López Clemente. Il presidente cubano ha offerto al Papa una medaglia commemorativa della cattedrale dell’Avana e un quadro di arte contemporanea, che rappresenta una grande croce composta di relitti di barconi sovrapposti, davanti alla quale vi è un migrante in preghiera. Anche il presidente del Consiglio Renzi, ha voluto commentare l’incontro tra i due: “Oggi possiamo constatare che nel mondo, molte cose stanno cambiando: “La storia fa il suo corso e noi vogliamo e dobbiamo essere protagonisti. Oggi possiamo scrivere una pagina nuova e sono convinto che possiamo fare molto insieme”.