5 Lug 2016
RASSEGNA STAMPA: ROMA, CASALEGGIO CHIEDE PIU’ IMPEGNO A DI BATTISTA
di Giuseppe Licinio (AG.RF 05.07.2016)
INTERNI
Direzione Pd. Sempre lo stesso copione: Renzi difende linea e risultati del governo e la minoranza attacca. Ma, finchè i leader della minoranza saranno Cuperlo e Speranza, Renzi può stare tranquillo (Cesaretti sul Gn)
Legge elettorale. Si schierano le truppe: Fassino e Franceschini sono per una modifica all’Italicum, Orfini e Delrio no. Renzi non tocca l’argomento ma dagli applausi scroscianti a Delrio e Orfini si capisce come la pensa. Renzi sul referendum: “Se perdo me ne vado ma si torna al voto” (De Marchis su Rep)
Prospettiva. La divisione fra Franceschini e Renzi è di prospettiva politica: il primo crede di più in un governo di coalizione di stampo ulivista, il secondo in un partito a vocazione maggioritaria (Conti sul Msg)
Tangenti. Arrestate 24 persone per appalti truccati a Inps, Poste e Ministeri (ottima Sarzanini sul Cds)
ROMA
Nomine. Il sindaco cede su tutta la linea: abbandona Marra, nomina Frongia capo di gabinetto solo per una settimana, non nominerà Lo Cicero assessore allo Sport per un problema di quote rosa (Evangelisti e Rossi sul Msg).
Giunta. Al Commercio e Turismo andrà Adriano Meloni, ex amministratore delegato di Expedia (Menicucci sul Cds). All’ambiente si fa il nome di Paola Muraro che però ha una contenzioso aperto con l’Ama per un brevetto da le inventato e mai pagato (Vitale su Rep)
Stratega. La Raggi è riuscita nel difficilissimo compito di compattare tutto il fronte grillino contro di sè (Menicucci)
Film già visto. Quando si diventa sindaco di Roma, si ripresentano sempre le stesse scene: nomine agli assessorati, alle partecipate, alle presidenze delle Commissioni, etc.. La differenza, rispetto ai politici di professione, è che la Raggi non regge lo stress. Casaleggio ha chiamato Di Battista per chiedergli di non tirarsi fuori dalla lotta (Marincola sul Msg)
Due+due. Nel M5s si sono svegliati e hanno messo insieme alcuni tasselli del passato della Raggi: praticantato da Previti, lavoro nello studio Sammarco, presidente di una società di recupero crediti creata con la segretaria di Panzironi, consulenze anomale con la Asl di Civitavecchia, difesa a spada tratta di Marra (ex collaboratore di Panzironi)… (Menicucci sul Cds)
Legalità prima di tutto. Marra si è definito lo spermatozoo che ha fecondato l’ovulo del M5s per quanta legalità è presente nel suo Dna. Peccato che nel 2011 fu nominato, senza averne i requisiti, Direttore del Personale della Regione Lazio e ora la Corte dei Conti gli chiede di restituire alle casse pubbliche 324mila euro cioè quanto percepito mentre ricopriva quell’incarico (Serloni su Rep)