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RAI E BACI. DUE STORIE ITALIANE IN MOSTRA AL COMPLESSO DEL VITTORIANO

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di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 27.02.2014) (riverflash) – Al Complesso del Vittoriano in esposizione due percorsi per raccontare una parte di storia italiana: “La RAI racconta l’Italia. 1924-2014” , fino al 30 marzo, e “Baci Perugina. Un amore italiano”, fino al 13 dello stesso mese.

La prima, inaugurata il 31 gennaio e a ingresso gratuito, vuole festeggiare i 90 anni della radio e i 60 della televisione. All’ingresso, ad “accogliere” i visitatori, gli abiti indossati dalle celebri donne che dilettavano le nostre serate all’interno di quella strana scatola magica che con gli anni sarebbe diventata il miglior passatempo degli italiani. La mostra è articolata in otto sezioni, otto canali tematici, ciascuno curato da un testimonial che sembra accompagnare i visitatori per tutto il percorso: Sergio Zavoli per l’informazione, Andrea Camilleri per la cultura, Emilio Ravel per lo spettacolo, Piero Angela per la scienza, Bruno Pizzul per lo sport, Arnaldo Plateroti per l’ economia e Bruno Vespa per la politica. Ognuno di loro, con il proprio contributo, ha impreziosito la storia della radiotelevisione italiana e del nostro paese. Presenti anche video delle principali trasmissioni andate in onda sulle reti Rai, da “Non è mai troppo tardi” a “Porta a Porta”, da “Rischia Tutto” a “Chi l’ha visto”. Documenti audiovisivi che hanno attraversato la storia d’Italia, ripercorribili grazie a questa esposizione.

Una sezione a parte è dedicata alla radio, intitolata “90 anni di radio, la mamma, la sorella e la figlia della tv”. Al suo interno i primi dispositivi radiofonici, microfoni e altri strumenti che permettono di rivivere l’evoluzione di questo mezzo, dagli anni in cui serviva un investimento per acquistare un apparecchio radiofonico fino ai giorni nostri.

Immagini, contributi audiovisivi, ma anche i tanti modelli di telecamere e di televisioni, il “famoso” Leone Sanremese e, per finire, un’area multimediale dove poter interagire con una delle nuove “smart tv”.

La mostra nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Provincia di Roma, e con il sostegno di Eni e di Intesa Sanpaolo.

L’altra mostra, “Baci Perugina. Un amore italiano”, sempre al Complesso del Vittoriano e sempre gratuita, ci racconta la storia di un altro made in Italy esportato in tutto il mondo: la Perugina e i “suoi” Baci. Nella prima delle due sale espositive si possono ammirare le fasi delle origini dell’azienda, nata a Perugia nel lontano 1907; nella seconda invece la “scalata” del cioccolatino più famoso al mondo. Uno degli slogan recita “i Baci sono parole”; perchè i Baci non sono solo dei cioccolatini farciti con la gianduia e la granella di nocciola, ma sono anche pensieri, parole appunto, uno stile di vita, una fantastica “invenzione” che ha conquistato e riconquistato i cuori di donne di tutto il mondo. I baci sono idee, amore, passione per l’azienda, innovazione, ma soprattutto dolcezza. Lo spazio espositivo, ripercorre gli slogan, le campagne di marketing, la comunicazione dell’azienda leader nel settore del cioccolato.

“Un amore italiano”, promossa da Nestlè e organizzata da Comunicare Organizzando con la collaborazione dell’Archivio Storico Perugina, aspetta di essere “gustata” soprattutto da chi, quando gli mancavano le parole, “lo diceva con bacio”.

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