21 Nov 2013
RAGGIUNTO L’ACCORDO PER LE TASSE SULLA PRIMA CASA
AG.RF.(MP).21.11.2013
“riverlash” – Il vertice a Palazzo Chigi è andato avanti fino a notte inoltrata, fino al raggiungimento dell’accordo. I relatori della legge di Stabilità, Antonio D’Alì e Giorgio Santini, si sono riuniti dunque con il governo, per discutere insieme in merito alla nuova tassa sulla casa: l’accordo raggiunto, che verrà formalizzato con un emendamento, prevederebbe la nuova Tasi (non si sa ancora se questo sarà il nome definitvo), che non dovrebbe però riguardare le abitazioni principali dove si pagheranno soltanto i servizi indivisibile che dovranno essere indicati dai singoli Comuni attraverso un’aliquota molto probabilmente inferiore all’1 per mille, con la possibilità da parte dei sindaci, di azzerarla attraverso le detrazioni. Allora quindi chi pagherà la tassa? Chi materialmente occupa l’immobile, inquilino o proprietario. Tuttavia resta il “nodo” della legge di Stabilità il cui testo dovrebbe slittare nei tempi, anche a causa della scissione tra Pdl e Forza Italia che ha destabilizzato non poco il clima politico. Il testo potrebbe arrivare in aula già venerdì prossimo ma la votazione dovrebbe avvenire il giorno 27, la stessa data in cui si voterà per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. L’approvazione della legge di stabilità viene ad incrociarsi con la cancellazione della seconda rata Imu, che dovrebbe quindi essere essere messa in “standbay”. Inoltre l’ultima notizia trapelata è relativa al fatto che si era ipotizzato che a pagare i super acconti potessero essere chiamate anche le imprese. Ma dopo le proteste di Confindustria, l’ipotesi sarebbe tramontata.
Foto: Immobiliare Francia