RAGGI – GIACHETTI: CONFRONTO IN TV DA LUCIA ANNUNZIATA TRA RECIPROCHE ACCUSE E POLEMICHE

AG.RF.(MP).13.06.2016

“riverflash” – Un botta e risposta senza esclusione di colpi: è  stato questo il confronto in tv, avvenuto tra Virginia Raggi e Roberto Giachetti, tra reciproche accuse e polemiche. Ha iniziato  Giachetti in apertura a parlare della candidata dei 5Stelle, giudicandola “non adeguata” e “senza esperienza per guidare Roma”. Ma la Raggi non si è fatta intimidire ed ha risposto, respingendo colpo su colpo, ad iniziare dalla spinosa questione delle Olimpiadi, affermando: “Quando vado in giro per la città i romani mi chiedono degli autobus, non delle Olimpiadi. Il dibattito si sta polarizzando sulle Olimpiadi per evitare di affrontare le priorità che sono trasporti, decoro e Ama. Le Olimpiadi possono portare sviluppo sicuramente, ma le priorità sono altre. E’ triste che si utilizzino i Giochi olimpici per parlare di Giochi del Mattone. Pensare che per risollevare la città da vent’anni di disastro causato dalle amministrazioni di centrosinistra, occorrano i  eventi,significa rinunciare al buon governo, quindi per il momento, non ci stiamo pensando: vogliamo prima rimettere in piedi la città”. “Pensare alle Olimpiadi del 2024 non significa non occuparsi di Roma -ha replicato Giachetti- le Olimpiadi sono un po’sognare e sono prevalentemente opere di manutenzione che resteranno alla città”.  E subito dopo, sul caso Acea e le partecipate: “L’azienda è al 50,1% di proprietà del Comune e il Comune come azionista di maggioranza deve esercitare il proprio ruolo. Il referendum ha detto che l’acqua deve essere pubblica, Acea invece, produce utili sull’acqua che dovrebbe essere pubblica, ma dovrebbe essere resa più efficiente la rete idrica. I profitti dell’acqua vanno reinvestiti sul servizio idrico” ha detto Virginia Raggi, “mentre sulle partecipate, che sono circa 80, abbiamo un programma di riorganizzazione, che non vuol dire licenziamenti. C’è una società che si chiama Cif, Centro ingrosso fiori, che in nove anni non ha mai venduto un fiore, però ha pagato stipendi e incarichi”. Immediata la replica di Giachetti: “Il Cif non doveva vendere fiori,  ma trovare una sede al mercato d’ingrosso. In ogni caso, su Acea non ho posizioni ideologiche, voglio convocare l’amministratore delegato e chiedergli un piano di potenziamento di illuminazione pubblica. Atac va risanata, ma quando il direttore generale ha portato le carte in tribunale, ho sentito solo la mia voce di appoggio alla sua iniziativa. L’Ama sta cambiando, ma deve ancora cambiare molto”. La controreplica della Raggi: “Per noi Ama, Atac e le altre aziende comunali devono essere risanate ma restando pubbliche. E visto che i contratti di servizio nel 2019 vanno messi a gara, noi vogliamo risanare sia Ama, sia Atac per renderle competitive». Giachetti: “Io non ho mai detto di voler privatizzare Atac, voglio risanarla salvaguardando anche i lavoratori”. Queste dunque le questioni più spinose che hanno generato le schermaglie tra i due e alla domanda dell’Annunziata su quale sarà la prima delibera adottata in caso di vittoria, i due candidati hanno così risposto: “Intendo predisporre subito una delibera per comprendere  l’immenso debito pubblico di Roma – ha aggiunto la Raggi –  ogni anno i romani pagano 250 milioni di euro per quel debito che non hanno fatto loro, bisogna capire bene come si arriva a queste cifre. Vogliamo capire se i romani possono non pagare o comunque vogliamo ricontrattare i debiti. Il costo del denaro è ormai a zero, non si capisce perché i romani devono pagare interessi altissimi”. Roberto Giachetti: «Tre delibere: autobus gratis per gli over 70 e sconto del 50% per i giovani; 250 nuovi autobus subito in strada; e poi una squadra di pronto intervento buche”. Infine, l’ultima provocazione prima della chiusura del dibattito: “Mafia Capitale è nata con Alemanno che oggi appoggia Virginia Raggi» ha attaccato Roberto Giachetti. “Che sia Giachetti a dire queste cose è singolare, visto che lui è del Pd che governa con Verdini, ha l’appoggio di Marchini, Bertolaso e Berlusconi”ha  replicato Virginia Raggi, “qui a Roma fanno il patto del Nazareno all’amatriciana». Tutto ciò in mezz’ora, in attesa del nuovo confronto che si terrà mercoledì 15 giugno alle ore 21.00 su sky tg24.