20 Apr 2013
QUINTO SCRUTINIO A SCHEDE BIANCHE, ALL’ORIZZONTE UN NAPOLITANO BIS CON AMATO PREMIER
(riverflash) – Quinto scrutinio e quinta fumata nera, come del resto era prevedibile dopo quanto successo ieri, con il flop di Romano Prodi e le dimissioni di Bersani. Il PD aveva annunciato di non votare per altri candidati e le schede bianche sono state preponderanti, 445. Secondo i dati ufficiali, Stefano Rodotà si ferma a quota 210 voti, pari a tre voti in più della somma M5S e Sel, mentre le preferenze per Giorgio Napolitano sono state 20.
Situazione di stallo che si può sbloccare questo pomeriggio perché la vecchia politica, quella che alla gente non piace più, ha tentato una mossa disperata. Tutti d’accordo, PD, PdL e Scelta Civica. La lotta è non interrompere i flussi vitali della Casta, che tira fuori insospettabili energie quando deve lottare per la sua sopravvivenza. La mossa è chiedere a Giorgio Napolitano, 87 anni, di restare al Quirinale per altri 7 anni. Per la presidenza del Consiglio il nome buono è Giuliano Amato, ex vice di Craxi al PSI nonché presidente del Consiglio 1992/93 e 2000/01. L’Italia è un paese per vecchi, non ci sono più dubbi.
AG.RF 20.04.2013