QUANDO LA TESTA E’ TUTTO NEL CALCIO: LA ROMA E IL “SUO” CAPITANO NON HANNO PIU’ LIMITI

AG.RF.(MP).06.10.2013

“riverflash” – Il nuovo volto della Roma adesso fa veramente paura: nessuno, nemmeno il tifoso più ottimista avrebbe mai pensato ad un simile inizio di campionato, 7 vittorie su 7 (compresa quella nel derby contro la Lazio e quella in trasferta contro l’Inter) non sono e non possono più essere un caso; questa Roma non si ferma più e sta facendo letteralmente “impazzire” i suoi tifosi. “Nessuno ha più fame di noi”, recitava lo striscione esposto il 21 agosto presso lo stadio Olimpico, in occasione della presentazione della squadra capitolina.  In quell’occasione, Rudi Garcia, il nuovo tecnico giallorosso era stato sonoramente fischiato, così come l’ex allenatore Andreazzoli e quasi tutti i giocatori; e come se l’elenco delle umiliazioni non fosse completo, un piccolo aereo aveva sorvolato lo stadio Olimpico con un messaggio biancoceleste, arrivato direttamente dai “cugini” laziali:  “26.5.13 la verità reale è che v’avemo fatto male” al quale la curva giallorossa aveva replicato, polemicamente verso la società: “non dimentichiamo la vergogna”. Questa dunque era la situazione psicologica della Roma poco più di due mesi fà…. Ma improvvisamente qualcosa è cambiato in questa squadra e soprattutto nella sua “testa”; ecco allora che l’allenatore francesce/spagnolo della Roma, quello che parla poco, quello che mantiene sempre il giusto atteggiamento davanti ai microfoni, quello che aveva promesso nonostante i fischi “faremo il massimo perché voi tifosi possiate essere orgogliosi della Roma”, ha iniziato il suo percorso “in sordina” con la prima partita di campionato, vinta agevolmente senza tante parole ma solo con i fatti. Il resto lo sapete e ora la “nuova” realtà è che questa Roma sembra essere diventata imbattibile, una Roma “perfetta”, in grado di giocarsela alla pari con tutto e con tutti, che sta letteralmente facendo impazzire i tifosi che per la prima volta dopo il 2001 (l’anno dello scudetto), riescono ad ipotizzare la fatidica quanto mai temuta parola. Il merito di tutto ciò, oltre a Rudi Garcia, l’allenatore giallorosso per il quale diventa difficile oggi trovare gli aggettivi dopo gli elogi piovuti da più parti, dai media, agli opinionisti tv, agli allenatori delle squadre avversarie, è sicuramente da attribuire alla nuova “testa della Roma”, quella che troppo facilmente nelle due ultime stagioni, mancava totalmente alla Roma. Questa squadra sta dimostrando una concentrazione e un’attenzione in campo, che non ha davvero precedenti: inoltre è una squadra che sa anche soffrire, aspettare il momento giusto per “infilare” l’avversario. La sensazione è che la Roma non tema più nessuno e sia quindi in grado di affrontare chiunque a testa alta e senza paura. Ma come avrà fatto Garcia a trasformare i giocatori in questo modo? Ha lavorato molto sulla parte psicologica, instaurando un bellissimo rapporto con tutti i giocatori giallorossi che sembrano letteralmente “stregati” da questa figura carismatica che ha trasmesso loro sicurezza, forza , determinazione e convinzione, tanto da far sì ora la Roma si trovi in cima alla classifica con 7 vittorie su 7, un solo gol subito e 20 reti segnate. Un bel trend, non c’è che dire, merito anche di una straordinaria “leggenda vivente”, come è stato definito da suoi tifosi: Francesco Totti, l’uomo in più della Roma “uno dei campioni più forti a livello mondiale”, come lo ha definito Garcia. E così il gioco è presto fatto: la Roma che si presenta oggi agli occhi dei tifosi è una Roma che fa paura, una realtà che non si può più ignorare, che in 2 mesi è riuscita a cancellare due anni di umiliazioni e sconfitte, riuscendo a restituire il sorriso ai propri tifosi e regalando una “strana” atmosfera già vissuta….. ora diventa veramente difficile nascondersi…. E la parola non si pronuncia perché si sa, in questi casi la scaramanzia regna sovrana…. Ma una cosa è certa… con una Roma così… è assolutamente lecito sognare…..