18 Mar 2013
QUANDO LA PROFESSIONALITA’ DIVENTA UN OPTIONAL: “SIETE IMPRESENTABILI” LE PAROLE DI LUCIA ANNUNZIATA DURANTE UN’INTERVISTA AD ALFANO
(riverflash) – La vogliamo chiamare “caduta di stile” o “mancanza” di professionalità”? Lucia Annunziata si è resa ieri protagonista (forse era proprio questo l’obiettivo che voleva raggiungere) di un siparietto niente male, durante un’intervista al Segretario del Pdl Angelino Alfano definendo gli elettori del Pdl (circa 9 mln di persone) “impresentabili”. Immediata la replica di Alfano: “come si permette? Chi le da il diritto di definire impresentabili milioni di italiani”? ed inizia così la polemica tra i due: tutto ciò durante la trasmissione in mezz’ora, in onda su Rai 3. Alfano era intervenuto come ospite della trasmissione per parlare dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e il segretario, durante il colloquio ha ipotizzato di poter arrivare ad un eventuale appoggio al governo Bersani a patto di “avere uno dei nostri al Colle” e si stava chiedendo a voce alta perché i moderati “non potrebbero avere un Presidente della Repubblica” ed è a questo punto che irrompe l’Annunziata dicendo: “forse perché siete impresentabili”, insultando così i milioni di elettori che hanno votato per il centro destra e non contenta di questo sottolinea anche che alcuni rappresentanti del Pdl sono andati a manifestare sotto il Palazzo di Giustizia di Milano, a favore di Berlusconi, per questo li ritiene impresentabili; a seguito di queste parole, tra i due c’è forte tensione in studio e l’Annunziata non sembra intenzionata a chiedere scusa per la sua “caduta di stile” ma anzi, ribadisce il suo concetto. Ma ora sorge spontanea una domanda? Può un giornalista che appare in una tv pubblica (pagata da milioni di contribuenti) esprimere certi giudizi? Dov’è finita la professionalità (leggasi atteggiamento “super partes”) che dovrebbe contraddistinguere tutta la categoria di coloro che sono preposti all’informazione tramite i media? Può essere credibile una giornalista che utilizza la tv pubblica (pagata quindi anche con i soldi degli elettori del pdl) per esprimere giudizi personali? La professione del giornalista è una professione estremamente “delicata” ed occorrono serietà, professionalità e obiettività per svolgere bene il proprio lavoro e un “esempio” come quello di ieri non fa bene a nessuno finisce per screditare tutta “la categoria” a svantaggio anche di coloro che invece, svolgono il loro lavoro correttamente….
AG.RF. (MP) 18.03.2013