Art expert Stephane Pinta points to a 13th century painting by Italian master Cimabue in Paris, Tuesday, Sept. 24, 2019. A rare 13th century painting by Italian master Cimabue has been found in a French kitchen, and is now expected to fetch millions of euros at an upcoming auction. (ANSA/AP Photo/Michel Euler) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved]
AG.RF 25.12.2019
(riverflash) – È rimasto per decenni appeso in una cucina di Compiegne, a nord di Parigi, un piccolo quadro (26×20 cm) riproducente Cristo mentre viene deriso. La svolta nella storia del dipinto quando fu notato dal responsabile di una casa d’aste che era nell’abitazione per valutarne il mobilio. Esperti dei laboratori specializzati Turquin di Parigi hanno successivamente attribuito il piccolo dipinto su legno (26 x 20 cm) a Cimabue maestro vissuto nel ‘200. Ma dopo che il ‘Cristo deriso’ è stato comprato da anonimi collezionisti Usa, lo stato francese lo ha classificato come “tesoro nazionale” e ne ha bloccato l’esportazione.
Il quadro, secondo i periti di Turquin, faceva parte di un dittico dipinto da Cimabue attorno al 1280, nel quale apparivano otto scene (quattro per pannello) della passione e crocifissione di Cristo.
Per legge, le autorità francesi hanno ora 30 mesi per trovare i fondi necessari a ricomprare il quadro. Nelle intenzioni del ministero della Cultura transalpino, il ‘Cristo deriso’ dovrebbe andare ad affiancare la ‘Maestà del Louvre’ dell’artista italiano che si trova nel museo parigino.
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