26 Nov 2013
PUTIN IN ITALIA INCONTRA PAPA FRANCESCO E IL PREMIER LETTA
TRIESTE (RIVER FLASH)- Il presidente russo Putin è arrivato in Italia dove ha un’agenda fittissima di incontri. Nel pomeriggio di ieri si è recato in Vaticano, con quasi un’ora di ritardo, dove Papa Francesco lo attendeva per l’udienza. Nel colloqui con il Pontefice è stata affrontata la questione siriana e la pace in Medio Oriente. Al centro dell’incontro con Francesco, durato 35 minuti, c’è stata infatti la volontà del perseguimento della pace in Siria, con un accento “sull’urgenza di far cessare le violenze” e di “favorire iniziative concrete per una soluzione pacifica del conflitto”, ha riferito una nota della Santa Sede ricordando come sia stata anche affrontata la situazione dei cristiani nelle zone di conflitto.
Dopo l’incontro con Napolitano, Putin ha visto anche Romano Prodi. Tra i risultati raggiunti quello di un nuovo impegno della Russia nel Sahel Un colloquio che si è prolungato oltre i termini di protocollo e che ha riguardato soprattutto il rinnovato impegno della Russia in Africa. “L’incontro è andato molto bene, riferisce Prodi, abbiamo parlato a lungo della vicenda del Sahel e del ruolo che la Russia intende avere”. A seguire Putin si è recato a cena con l’amico Berlusconi.
Alle 11,20 di oggi, con circa 2 ore di ritardo, l’atteso incontro con il premier italiano Enrico Letta a Trieste. Sono 28 gli accordi commerciali firmati nell’ambito del forum Italia-Russia e del concomitante vertice bilaterale. Tra gli accordi, divisi tra finanza, energia e industria, figurano quelli tra Enel e Rosneft, Eni sempre con Rosneft e con Novatek, e Poste-Selex con le Poste russe. Tra le altre aziende coinvolte anche Mediobanca, Fincantieri e Pirelli.
Tra l’Italia e la Russia “si sono create nuove ed avanzate relazioni in tutti i campi di cooperazione che hanno un carattere che va oltre i partiti”: così il presidente russo Vladimir Putin ha risposto ad una domanda sulla vicenda Berlusconi. Con Berlusconi, ha aggiunto Putin, “ho rapporti buoni e amichevoli, forgiati negli anni che non cambieranno”. Il presidente russo ha quindi ribadito di non voler esprimere un giudizio su Berlusconi.