2 Nov 2014
PRIORE PHILIP PROVA A REGGERE PER 2 CHILOMETRI NEL PREMIO ROMA A CAPANNELLE
SC – AG.RF 02.11.2014 (ore 13:03)
(riverflash) – A Capannelle riflettori accesi sul Premio Roma (gruppo 1, 209.000 euro, m. 2000 p.g.), altra domenica di lusso a distanza di una settimana dall’appassionante Lydia Tesio di Final Score. La scommessa è quella del biondo Priore Philip, vittorioso a Milano sul miglio del Di Capua, che prova ad arrivare fino al doppio chilometro. Con la maturità il vincitore del Berardelli 2013 potrebbe aver migliorato la tenuta e reggere per 2.000 metri. Dall’estero arrivano le minacce dei tedeschi, di cui il più agguerrito sembra essere d’Artagnan d’Azur, (Stall Donna – Werner Hefter), che corre abitualmente in Francia dove ha appena ottenuto la vittoria più importante in carriera, a Lione nel Prix Andre Baboin, e affidato a Mickael Barzalona. L’altro purosangue germanico è una vecchia conoscenza del turf italiano, Oil of England (Rennstall – Werner Glanz), terzo a Roma nel Derby 2014 e ancora terzo a Milano nel recente Premio Federico Tesio. In campo anche il vincitore del Presidente della Repubblica, Refuse to Bobbin (Scuderia Chimax – Attilio Giorgi), che non ha saputo confermarsi sui livelli della scorsa primavera. Al momento gli preferiamo Duca di Mantova (Scuderia Incolinx – Raffaele Biondi), secondo nel premio Jockey Club a San Siro, che gradirebbe qualche metro in più e il terreno morbido. Awake My Soul (Scuderia Zaro -allenatore Gianluca Bietolini), adesso trasferito definitivamente in Italia dopo carriera inglese, ma il quinto posto nel premio Federico Tesio lo vede chiuso da Oil of England. Il giovane Cleo Fan (Dioscuri – Stefano Botti) arriva al Roma in forma, visto il recente successo nella listed premio Villa Borghese. Un gradino sotto l’altro 3 anni Slowpoke (Riccardi Racing – Luigi Riccardi). Un terzetto per l’Allevamento La Nuova Sbarra: Dark Sea, Occhio della Mente e Lodovico Il Moro, i primi due da Endo Botti e l’altro da Luigi Riccardi. Fino al 1988 il premio Roma si disputava sui 2.800 metri, poi il Jockey Club italiano la portò a 2.000 metri.
Ore 16:15 Premio Roma GBI Racing (gruppo 1, 209.000 euro, m. 2000 p.g.):
1.AWAKE MY SOUL (Gabriele Bietolini 58)
2.CLEO FAN (Umberto Rispoli 57)
3.DARK SEA (Fabio Branca 57)
4.D’ARTAGNAN D’AZUR (Mickael Barzalona 58)
5.DUCA DI MANTOVA (Federico Bossa 58)
6.LODOVICO IL MORO (Cristian Demuro 58)
7.OCCHIO DELLA MENTE (Carlo Fiocchi 58)
8.OIL OF ENGLAND (Mario Esposito 57)
9.PRIORE PHILIP (Dario Vargiu 58)
10.REFUSE TO BOBBIN (Luca Maniezzi 58)
11.SLOWPOKE (Paolo Aragoni 57)
Sempre oggi altri motivi di grande interessa a Capannelle con il premio Ribot (gruppo 2, 104.500 euro, m. 1600 p.g.) e con il Criterium Femminile (listed race, 41.800 euro, m. 1.500 p.g.), intitolato alla memoria di Manuela Tudini. Tra le puledre, nelle gabbie alle 15:05, 4 allieve di Stefano Botti sembrano barrare il pronostico, ma ognuna di loro è di diverso proprietario. Su Killachy Queen (Scuderia Blueberry) ci sono dubbi sulla tenuta alla distanza, molta stima per Eubea (Quafin) che ha vinto l’unica corsa disputata, Pria Bona (Scud.GTA), recente vincitrice a Capannelle, e Aury Touch (proprietario Stefano Botti), che ha confermato a San Siro il buono dimostrato a Grosseto durante l’estate. Nel Ribot delle ore 15:40 c’è Salford Secret (Mario Lanfranchi – Riccardo Santini), che, aggiudicandosi il Parioli, è stato l’unico in Italia a battere Priore Philip. Il favorito, però, è Verdetto Finale (Scud.Incolinx – Raffaele Biondi), secondo nel Di Capua (Gruppo 1), ma c’è da fare attenzione alle straniere, la tedesca Love Happens (Gestut Ittlingen – Ferdinand Leve), recente seconda nel “Cumani” a Milano, e soprattutto Dancing Sands (Godolphin – Henri Pantall), che per il team dello sceicco Maktoum è reduce da un terzo posto in Turchia e una vittoria in Germania. Alle 17:25 la Fegentri World Championship per gentlemen rider, cioè fantini dilettanti. La prova Fegentri sarà un handicap a invito per cavalli di 3 anni e oltre (11.000 euro) sui 1600 metri in pista all weather. Al via tutti i primi sei cavalieri in classifica: il ceco Jindrich Fabris (primo con 122 punti), il tedesco Vinzenz Schiergen (secondo con 112), il francese Maxime Denuault (terzo con 99), il britannico Frederik Tett (quarto con 94), lo spagnolo Nicolas De Julian (quinto con 76) e il nostro Antonio Ferramosca (sesto con 67). Quella di Roma sarà la terzultima corsa in calendario, prima delle due conclusive in Qatar, previste per il 10 e l’11 dicembre.