16 Apr 2013
PRIMO FLOP PER LA GIUNTA MARONI: L’ENAC BLOCCA IL PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO DELLO SCALO DI MALPENSA
MILANO (RIVER FLASH)- L’Enac, l’ente nazionale aviazione civile, ha bocciato uno dei primissimi provvedimenti lanciati dalla nuova Giunta Maroni.
Parliamo del masterplan preparato dalla giunta Formigoni i cui contenuti sono riportati da Varese News. L’aeroporto dovrebbe espandersi verso sud con tanto di costruzione di una nuova pista, la terza, la cui realizzazione è contestuale alla nascita di un nuovo polo cargo. La delibera incriminata è la numero 10 del tre aprile e rimanda al Ministero dell’ambiente il cui compito sarebbe stato quello di valutare la compatibilità ambientale dell’opera. Altraeconomia aggiunge che il progetto è finalizzato all’accoglimento, entro il 2030, di 40 milioni di passeggeri l’anno, almeno secondo i dati sviluppati dall’Enac nell’estate del 2012. Numeri quantomeno ottimistici, visto e considerato che, come ricorda il Corriere della Sera, il 2012 si è chiuso con 18 milioni di viaggiatori.
Il masterplan in questione, come spiega Varese7press rappresenterebbe per la Regione Lombardia un incredibile occasione di sviluppo ma le criticità sono molte. Ad esempio si riconosce l’estensione delle fasce d’impianto acustico per aree residenziali, si riconosce che a Malpensa vi è stata una contrazione del traffico sia passeggeri sia merci, il che non spiegherebbe la nascita di un nuovo polo logistico di 437 ettari, provenienti da ambienti del Parco del Ticino, come territori boscati ed ambienti seminaturali. Ci sono poi gli espropri delle aree con rischio di ricorsi e contenziosi, si sa che l’area scelta è patrimonio Unesco, si sa che si rischia una procedura d’infrazione della Comunità Europea. Si sa che mancano “specifiche misure per impedire e/o contenere il degrado degli habitat”, si sa che “lo studio non prende in esame possibili danni prodotti dagli inquinanti atmosferici su fauna e vegetazione”.
Per l’Enac l’attuale impasse politica oltre alla sanzione di 360 milioni imposta da Bruxelles alla Sea impongono una riflessione. Per questo l’Enac ha chiesto una sospensione di 9 mesi che ritarderà probabilmente il “no” definitivo al nuovo masterplan. Per il ministero dell’Ambiente lo studio d’impatto ambientale dei nuovi investimenti per Malpensa non è risultato sufficientemente approfondito mentre sono state riscontrate diverse lacune relative alla dislocazione delle realtà coinvolte, alla quantificazione dell’inquinamento acustico ed ai danni per il patrimonio botanico e l’avifauna.
FT AG RF 16.04.2013