AG.RF.(redazione).04.03.2019
“riverflash” – “Unità e cambiamento”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal neo segretario del Pd, Nicola Zingaretti, eletto con le primarie del partito. A votare è stato il 65/70% degli elettori “Viva la democrazia italiana. Si è riaccesa la speranza”, ha aggiunto il vincitore, ringraziando subito gli altri due candidati: “Abbiamo dato una buona immagine di confronto nella battaglia politica in questo Paese ferito”. E ancora: “Non sono il capo, ma il leader di una comunità. Molti elettori che hanno votato per altre forze politiche stanno tornando”. I voti per Zingaretti hanno sfiorato il 70%, in serata dal Pd hanno fatto sapere che secondo dati relativi al 10% dei votanti – Nicola Zingaretti è intorno al 63%, Maurizio Martina al 24,5%, Roberto Giachetti al 12,5%. Mentre il comitato Zingaretti ha altri dati: dà il governatore intorno al 69 per cento, Martina al 19, Giachetti al 12. Questi dati sono relativi alla mezzanotte di ieri: questa mattina riprenderà lo scrutinio. E a Zingaretti sono arrivati subito i complimenti di Renzi, che ha parlato di vittoria bella e netta e Gentiloni che è stato uno degli sponsor del governatore del Lazio, ci ha tenuto a sottolineare: “Ora Zingaretti può ridare slancio al Pd e all’opposizione”. Ai gazebo in giornata si sono visti anche Enrico Letta e Romano Prodi, il quale ha lasciato velatamente intendere di poter rientrare nel Pd a “certe condizioni”.
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