AG.RF.(MP).21.05.2014
“riverflash” – Al via la prima campagna nazionale di screening preventivo contro l’aneurisma che colpisce 300mila italiani, con 1.800 nuovi casi ogni anno. Sono questi i numeri dell’aneurisma all’aorta ascendente, dilatazione maligna del flusso del sangue che all’improvviso può degenerare nella “subdola malattia” che avanza lentamente fino al “crash” finale. Per questo è importante curarla prima, poiché in 3 casi su 4, si rivela mortale. Ecco dunque il motivo della campagna per tutti i cittadini compresi tra 55 e 75 anni, che potranno sottoporsi ad un ecocardiogramma gratuito, telefonando al numero verde 800775590 e prenotando il controllo senza l’impegnativa del medico. L’iniziativa è promossa da Cardioteam Foundation Onlus e sarà accompagnata da un tour informativo nelle piazze italiane con un CardioVan medico che toccherà 40 città della penisola. Testimonial della campagna l’attore Massimo Boldi. L’Ecg sarà eseguito gratuitamente presso i centri che aderiscono all’iniziativa o sul CardioVan, che sosterà circa una settimana in ogni città coinvolta, offrendo anche informazioni sui corretti stili di vita e prevenzione cardiovascolare. A chi non presenterà alcuna dilatazione dell’aorta saranno consigliati controlli a lungo termine, mentre in caso di test positivo il paziente verrà invitato a esami di approfondimento, Tac o Risonanza magnetica, presso un centro specializzato di zona e a un follow up cardiologico. Qualora venga diagnosticato un aneurisma superiore ai 5 centimetri, il paziente sarà indirizzato ai centri di cardiochirurgia. Come scoprire quali sono le città che aderiscono al tour e il calendario degli appuntamenti? Basta cliccare su www.cardioteamfoundation.org : la prima sosta del Cardio Van, è prevista in piazza Argentina a Milano, dal 25 al 31 maggio. “In Italia le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte e di grave invalidità – ha spiegato il cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation e coordinatore scientifico della campagna – causate rispettivamente da infarto, il 28% del totale dei decessi, e ictus. Nel complesso, l’incidenza delle malattie cardiovascolari è del 44%. Tuttavia, una parte significativa di queste percentuali può essere ridimensionata attraverso la riduzione dei fattori di rischio, la diagnosi precoce e le cure tempestive perché, contrariamente a quanto si pensa, le malattie cardiovascolari non sono una fatalità e così come i tumori, possono essere prevenute. I dati forniti dai Paesi che registrano una riduzione significativa delle malattie cardiovascolari indicano che questa è la via da seguire”. Infine, questa nuova campagna rappresenta un nuovo modello di welfare che consente di “anticipare” il manifestarsi di patologie fatali o invalidanti con due vantaggi: migliorare la qualità di vita delle persone e risparmiare sulle spese destinate alla cura e all’assistenza.
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