24 Lug 2013
Prevenzione: la GENGIVITE >>
di Lauretta Franchini (24.07.2013)
(riverflash) – La gengivite, non è altro che l’infiammazione e gonfiore delle gengive provocati dalla placca dentaria o batterica (un deposito viscoso che si forma alla base dei denti). I tossici batterici creano ulcere microscopiche all’estremità della gengiva, che si infetta e si gonfia.
Via via che il margine gengivale si gonfia, si forma una tasca fra la gengiva e il dente. Questa diventa un ricettacolo per la placca batterica, per cui le gengive si gonfiano sempre più e la tasca si approfondisce, e se non curata, l’affezione peggiora.
Le gengive sane hanno un colore rosa pallido, sono resistenti ed appaiono leggermente sfumate. Devono non sanguinare o sanguinare poco quando si usa lo spazzolino da denti. Nella gengivite, diventano rosse, molli e lucide nonché gonfie. Perdono facilmente sangue al più piccolo trauma, causato per esempio dallo spazzolino da denti. La gengivite è estremamente frequente:circa 9 adulti su 10 ne soffrono, di solito in forma lieve ed innocua, il rischio principale se non viene tenuta sotto controllo è la piorrea alveolare oppure, la stomatite ulcerosa.
Occorre pulire regolarmente i denti ed utilizzare il filo interdentale una volta ala giorno per eliminare tutta la placca, il risultato può essere controllato utilizzando una compressa rilevatrice. Il dentista o il medico possono prescrivere un collutorio antibatterico ed eliminare placca e tartaro. Nella maggioranza dei casi di gengivite, dopo il trattamento le gengive ritornano alla normalità ma tocca a noi mantenere denti e gengive puliti se vogliamo evitare il rischio di una gravissima piorrea alveolare che porta alla caduta dei denti e che compromette seriamente sia l’estetica che il portafoglio!