4 Feb 2014
PREMIER LEAGUE: IL CHELSEA ROMPE L’INCANTESIMO ETIHAD STADIUM
di Martina Giaccari (AG. RF 04.02.2014) (ore 16:15)
Con un gran gol di Ivanovic, il secondo in stagione, ed un maestoso Hazard, i Blues agganciano il City e si portano a -2 dall’Arsenal.
E’ Branislav Ivanovic, classe ’84, ad annientare l’imbattibilità del Manchester City, dove in casa non aveva ancora perso (unica squadra a battere il City è stata il Bayern di Monaco) e si era ritrovata sotto nel punteggio solo per 8 minuti in tutto il campionato. Quattro ne ha presi il Manchester, sei il Tottenham, come l’Arsenal, in tutto undici vittorie con 42 gol fatti e solo 8 subiti. Questo è il City quando gioca all’Etihad, ma che stasera si deve arrendere al Chelsea. Un sinistro fulminante del difensore serbo, tanto basta al Chelsea per portare a casa i tre punti, nonostante i tre legni colpiti: Eto’o nel primo tempo, Matic e Cahill nel secondo. Una partita bella, intensa, due squadre stupende quando ripartono e aprono il gioco in contropiede, con la squadra di Pellegrino che subisce il gol nel momento in cui il suo possesso palla è del 65%. Senza Fernandinho e Aguero, Pellegrino schiera Demichelis a centrocampo affianco a Tourè. E la prima occasione porta proprio la firma dei padroni di casa, ma Silva non riesce a trovare l’imbeccata vincente. L’ambientamento dei Blues dura il primo quarto d’ora di gioco. Infatti la lettura tattica perfetta è quella di Mourinho: in panchina Lampard e Oscar, schiera dal primo minuto il riacquistato Matic dal Benfica, insieme a David Luiz davanti alla difesa. La partita dei blues è attesa, pressione e contropiede. Hazard compie la prestazione dell’anno, il belga manda letteralmente in crisi i giocatori del City. Della serie ha fatto quello che voleva, quando voleva, dove voleva. Il City cerca di scuotersi, ma nulla può stasera contro il muro Ivanovic-Terry-Cahill. “Tutta la squadra è stata fantastica: Ba ha giocato un solo minuto e tanto è bastato per permetterci di conservare la vittoria, grazie al suo colpo di testa a spazzare su un calcio d’angolo pericoloso. Ha giocato un solo minuto, ma importante come tutti gli altri. Hazard? E’ sicuramente il miglior giovane giocatore del mondo. Il titolo? Credo sarà dura, vedremo la prossima stagione”. Ma conoscendo Mourinho, dopo la conquista dell’ Etihad,il suo sguardo è diretto ai Gunners. Ora la Premier è più aperta che mai!