5 Dic 2013
PRATO, GUARDIA DI FINANZA INDAGA SU CERTIFICATI DI RESIDENZA ILLECITI RILASCIATI AGLI IMMIGRATI
FT AG RF 05.12.2013
PRATO (RIVER FLASH)- Dipendente del Comune di Prato addetto alle certificazioni di residenza coinvolto nell’indagine della Guardia di finanza su una presunta associazione che rilasciava illecitamente certificati di residenza a immigrati provenienti dalla Cina. Nei confronti del funzionario il gip ha disposto la misura cautelare. Nel frattempo, centinaia di militari della Guardia di Finanza, coordinati dalla procura di Prato, stanno eseguendo oltre 300 perquisizioni
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’associazione, attraverso la complicità del pubblico ufficiale, riusciva ad ottenere illecitamente, in cambio di denaro ed altre agevolazioni, le iscrizioni all’anagrafe di cittadini cinesi che non ne avevano i requisiti ed erano entrati in Italia illegalmente.
Secondo quanto si apprende, dalle indagini sarebbe emerso che almeno 300 cittadini cinesi hanno usufruito dell’associazione per avere i documenti.
Per usufruire di questi “servizi” i cittadini cinesi avrebbero pagato una tangente che variava tra i 600 e i 1.500 euro a persona. I soldi, secondo quanto ricostruito dalle indagini, sarebbero finiti ad alcuni loro connazionali che, dopo aver requisito i passaporti agli immigrati, giravano parte del compenso ai loro soci italiani. In otto mesi l’organizzazione avrebbe guadagnato tra i 180mila e i 450mila euro.