POLITICHE 2018: MOVIMENTO 5STELLE PRIMO PARTITO CENTRODESTRA AVANTI CON SALVINI (SOPRA FORZA ITALIA), CROLLO PD

AG.RF.(redazione).05.03.2018

“riverflash” – Sono dati parziali quelli che stanno arrivando in queste ore, tuttavia si può già ipotizzare uno scenario molto vicino alla realtà. Innanzitutto occorre dire che l’affluenza alle urne è stata superiore al 70%, un dato importante che dimostra come gli italiani abbiano voluto fortemente dare un segnale forte di “cambiamento”, quello che consiste nel mandare a casa i vecchi partiti: gli elettori sono stanchi ed hanno voluto (o sperato) votare per ottenere un governo migliore dei precedenti. Il partito che ha ottenuto i voti maggiori, è stato dunque il Movimento 5Stelle (che, da solo e senza coalizioni), ha totalizzato più del 30% delle preferenze, specialmente al sud, dove si sono registrate preferenze addirittura superiori al 50% “Ora tutti dovranno parlare con noi”, ha dichiarato Di Battista ai microfoni di Sky”. Insieme al Movimento, è cresciuta anche, la Lega “Semplicemente grazie”, ha detto Salvini, che ha superato Forza Italia. Crolla invece il Pd, che ha ammesso la sconfitta e rischia ora di finire sotto il 20 % “E’ un risultato chiaro nella sua negatività”, ha affermato Martina. “Tutto ciò in base agli exit poll e ai primi dati effettivi e occorre ora aspettare i dati definitivi per provare a tracciare un’ipotesi di governo. Attualmente non ci sarebbero i numeri per governare, perché non c’è una chiara maggioranza e spetterà ora al capo dello Stato, Mattarella, vedere se sarà possibile e a chi affidare la formazione del nuovo Governo. E sono sostanzialmente 2 i dati che emergono prepotentemente e non tanto a sorpresa (molti infatti avevano ipotizzato questo scenario): il Movimento 5 stelle è cresciuto in modo esponenziale e il leader Salvini, ha superato Berlusconi. Quindi la maggioranza è lontana per tutti, tuttavia ecco i dati effettivi, relativi al Senato:  su 38.980 sezioni scrutinate su 61.401: il M5S è al 31,02%, la Lega è al 18,35, Fi al 14,21, Fdi al 4,22, Noi con l’italia – Udc 1,18%, Pd al 19,85%, +Europa al 2,48%, Italia Europa Insieme allo 0,53%, Civica popolare Lorenzin allo 0,47%, Svp – Patt allo 0,42%. Liberi e uguali è al 3,25%, Potere al Popolo all’1,07%, Casapound Italia allo 0,80%, il Popolo della famiglia allo 0,67%, Italia agli italiani allo 0,48%, Partito comunista allo 0,35%, Partito valore umano allo 0,13%, Per una sinistra rivoluzionaria allo 0,10%, Partito repubblicano italiano Ala allo 0,08%, Grande Nord allo 0,06%, Audeterminatzione allo 0,06%, Lista del popolo per la Costituzione allo 0,03%, Patto per l’autonomia allo 0,01%, Destre unite – forconi allo 0,02%, Siamo 0,0%, Rinascimento Mir 0,0, Democrazia cristiana 0,1, Sms Stato moderno solidale 0,0. Alla Camera invece, quando sono state scrutinate 26.804 sezioni su 61.401, secondo i dati parziali del Viminale sulle elezioni della Camera, il M5S è al 30,63%, la Lega è al 18,79, Fi al 13,36, Fdi al 4,20, Noi con l’italia – Udc 1,17%, Pd al 20,03%, +Europa al 2,80%, Italia Europa Insieme allo 0,56%, Civica popolare Lorenzin allo 0,45%, Svp – Patt allo 0,49%. Liberi e uguali è al 3,42%, Potere al Popolo all’1,19%, Casapound Italia allo 0,88%, il Popolo della famiglia allo 0,66%, Italia agli italiani allo 0,36%, Partito comunista allo 0,34%, Partito valore umano allo 0,14%, Per una sinistra rivoluzionaria allo 0,09%, Partito repubblicano italiano Ala allo 0,07%, Grande Nord allo 0,06%, Audeterminatzione allo 0,05%, Lista del popolo per la Costituzione allo 0,02%, Patto per l’autonomia allo 0,02%, Siamo 0,0%, Rinascimento Mir 0,0. In ogni caso l’Italia ha scelto dopo una giornata che ha registrato una buona affluenza ma anche code e disagi nei seggianche a causa del tagliando anti-frode, tanto che per velocizzare l’attività dei seggi nel pomeriggio i vicepresidenti sono stati autorizzati a supportare i presidenti circa le operazioni connesse proprio al bollino.