20 Mag 2014
PLAYOFF LEGA 1: ROMA LETALE, VITTORIA IN TRASFERTA CONTRO CANTÙ
di Daniele Mulas – riverflash 20.5.2014
Grande inizio di Playoff per Roma che annulla subito il fattore campo favorevole a Cantù vincendo 71-75 in un Pianella fino a questa sera imbattuto. Buonissima la prestazione di Kanacevic, Jones e Mbakwe. Fondamentale Baron.
Primo tempo – La gara inizia con i primi due punti schiacciati di Mbakwe, ma quando Cantù apre il campo la difesa Giallorossa non riesce a fermare Jenkins e la tripla di Rullo che manda i padroni di casa sul +6. Timeout Acea, che esce dalla pausa corta con un altro piglio: tripla di Jones, tripla di Szewczyk e tap-in sulla in schiacciata di Hosley sulla tripla sbagliata di Goss che chiude il primo quarto sul 17-16. All’inizio del secondo periodo Rullo fa 2/2 da tre, Ragland allunga dalla media distanza e Roma torna sotto di 5 con 7′ da giocare. Kanacevic poi si mette in mostra con un mini-show personale: prima la tripla del -2 (21-23), poi il pareggio con un’ottima penetrazione e in contropiede segna il sorpasso degli ospiti (23-25), timeout obbligato per Cantù. Nei minuti finali del periodo la Vitasnella torna sul +4 (31-27), Bobby Jones segna la sua seconda tripla, ma la dedizione a rimbalzo di Leunen regala altri 2 punti a Cantù. Al Pianella si va negli spogliatoi sul risultato di 36-32.
Secondo tempo – Hosley apre il terzo periodo con un grande tiro dalla distanza. Roma mette tanta pressione sui portatori di Cantù, producendo ben 3 recuperi. Mentre Goss segna i primi punti della sua partita (39-38), Ragland e la tripla di Leunen fanno tornare Cantù sul +4 con 5.20 sul cronometro (43-39). Jones con il 100% dalla lunga distanza mette anche la terza tripla della sua serata che fa rimanere Roma aggrappata alla partita con Cantù avanti solo di un punto. La difesa di Roma è fisica e si fa sentire chiudendo il campo ai veloci giocatori in maglia Biancoblu; è ancora Jones a far tornare avanti Roma stavolta in penetrazione, segnando l’undicesimo punto della sua partita (43-44). Il finale del terzo periodo è caratterizzato dal bonus di Cantù che dalla lunetta torna davanti fino a quando Kanacevic torna sul parquet e segna ancora una tripla che vale un nuovo sorpasso (48-49) mentre allo scadere un’altra tripla di Szewczyk fa toccare il massimo vantaggio che chiude il terzo periodo, 48-52. È Halil Kanacevic che sposta gli equilibri per Roma: sul 50-57 è il miglior marcatore della partita con 13 punti.Vantaggio spazzato via dall’asse Ragland-Leunen-Aradori che fa tornare i padroni di casa sul -1 (58-59). Baron si carica i suoi sulle spalle, ma è la percussione di Jenkins a far raggiungere il vantaggio ai suoi 62-61. Sempre il numero undici allunga il vantaggio con una tripla (67-63). Partita incredibile, senza un attimo di tregua: prima Goss da due e poi la prima tripla nel quarto periodo di Roma segnata dal solito Baron che risponde al break di Cantù con un parzialino 5-0 (67-68). Jenkins trova il pareggio 70-70 con una nuova tripla con 1′ da giocare. Negli ultimi secondi di gioco Jenkins perde una palla sanguinosa, Roma ringrazia e Baron con due liberi manda gara 1 agli archivi 71-75.
Cantù: Jenkins 19, Ragland 13, Leunen 11