AG.RF 16.05.2014 (0re 00:24)
(riverflash) – Il prodotto interno lordo (PIL) dell’Italia torna negativo nel primo trimestre del 2014,segnando un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. Un dato che trascina in negativo la Borsa di Milano, la peggiore d’Europa giovedì 15 maggio con meno 3,61%.
Il modestissimo anelito di crescita economica dell’ultimo trimestre del 2013 non e’ stato dunque confermato. Anzi il dato del primo trimestre (-0,1%) e’ ampiamente inferiore al consensus degli economisti che si aspettavano una crescita dello 0,2%. Male anche l’andamento tendenziale con una flessione pari a -0,5%. Peraltro la performance economica dell’Italia resta ancora molto inferiore a quelle della altre grandi economie dell’Eurozona. Nel primo trimestre la Francia ha tenuto con crescita zero, ma su anno +0,5%, la Germania ha, come sempre, ballato da sola: +0,8% su base trimestrale e +2,3% su base annuale. L’Italia ha gia’ sperimentato, dalla fine del 2011, un ”double dip”, cioe’ un secondo tuffo nella recessione, dopo la ripresa del 2010, successiva alla contrazione del 2008-09. Se, dopo la ripresa in miniatura del 4* trimestre del 2013, il Pil del prossimo trimestre dovesse ancora essere negativo, con due contrazioni negative consecutive della crescita economica, il Belpaese collezionerebbe il poco invidiabile record del ”triple dip”, cioe’ di un terzo tuffo nella recessione.”
Matteo Renzi a Zapping non perde l’ottimismo: “Non mi faccio facili illusioni quando il Pil è +0,1%, non mi deprimo quando, come oggi, è -0,1%. Valuteremo con grande attenzione i dati Istat che sicuramente non ci fanno piacere. Ma resto molto fiducioso, molto ottimista sull’economia italiana, i numeri sono molto incoraggianti. La Germania tra il 2000 ed il 2010 ha fatto riforme strutturali straordinarie. Da noi non sono state fatte. La sfida delle europee è tra due modelli di visione: chi considera l’Europa il grande alibi e chi dice che il problema è l’Italia. Se l’Italia fa tutto è in condizione per tornare a crescere”.
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