AG.RF 27.05.2016
(riverflash) – Il CSIO di Piazza di Siena INTESA SANPAOLO inizia la sua 4 giorni internazionale con il successo di Gianni Govoni, da anni protagonista dell’equitazione italiana, ma mai pedina basilare della squadra azzurra. È Govoni il più veloce nella prima gara, poi Guido Franchi, un minorenne (17 anni) senese che si è imposto nella prova riservata ai cavalli di 7 anni. Subito dopo la freccia a cavallo, l’americano McLain Ward, veloce a passare ostacoli da 150 centimetri. In chiusura della 1ª giornata Kevin Staut fa suonare La Marsigliese aggiudicandosi il premio Intesa Sanpaolo, evento clou del 26 maggio.
Grande emozione quella di vedere un cavaliere italiano apporre la propria firma sulla prima competizione in programma nello CSIO di Roma Intesa Sanpaolo – Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo: Gianni Govoni si conferma grande velocista, così come Bobolensky (KWPN di 10 anni da Cornet Obolensky), il cavallo che ha montato in questa prova. L’azzurro ha fermato il cronometro a 29,02 secondi, davanti niente meno che al tedesco Marcus Ehning con Singular Ls La Silla e all’irlandese Billy Twomey con Ardcolum Duke. Il cavaliere italiano è apparso molto soddisfatto al termine della gara anche per la grande capacità del suo Obolensky di essere competitivo nelle gare veloci “Quello veloce in questo caso non sono solo io, ma anche il cavallo, che è davvero molto veloce.” L’edizione numero 84 è iniziata quindi con l’inno d’Italia nell’aria: una bella carica di positività per tutti gli azzurri che già ieri in conferenza stampa avevano dimostrato di essere animati da una positiva e contagiosa voglia di fare bene.
Guido Franchi è il più giovane concorrente iscritto all’84ª edizione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma Intesa Sanpaolo – Piazza di Siena Master d’Inzeo. Deve compiere ancora diciotto anni, ma oggi, al debutto a Piazza di Siena ha mostrato il perché è stato convocato per far parte della rappresentativa azzurra. Il cavaliere senese ha infatti siglato la categoria del CSIYH riservata ai cavalli di sette anni dove ha montato d’Hextra Hedonist, una baia di origine belga molto veloce con cui già sapeva che avrebbe potuto fare bene. La cavalla è la prima di tre giovani cavalli che un gruppo di proprietari che fanno capo a Matteo Giunti sta acquidendo per affidarli ad alcuni giovani cavalieri come Franchi di talento per la loro progressione sportiva.
Dietro a Franchi, che ha chiuso in 62,35 secondi, si sono piazzati il tedesco Marcel Marschall con Crystal 17 (67,67”) e l’olandese Jur Vrieling conQuality FZ (68,94”) un cavallo italiano che monta dalla fine dello scorso anno.
Tali e tanti (15) sono stati i cavalieri qualificati per il barrage finale del premio numero 2, una categoria a barrage con ostacoli su altezze di 1 metro e 50 centimetri, che per vincere bisognava volare! E lo statunitense McLain Ward ha volato sul serio in sella a HH Carlos Z, un baio quattordicenne ormai affermato in questo tipo di gare (doppio percorso netto nel tempo di 36.89 secondi).
Molto avvincente il premio Intesa Sanpaolo, gara grossa della giornata, una categoria a tempo su altezze da 150/155 centimetri. Ben 55 binomi al via. Molti i partenti quindi, e molti anche i netti agli ostacoli (26), ma nessuno è riuscito a fermare il cronometro prima di Kevin Staut che, diciassettesimo a partire, con Elky van het Indihof HDC ha imposto un tempo davvero difficile da battere: 60.16 secondi. Migliore degli italiani Lorenzo De Luca, quinto in con Limestone Grey (64.11). L’azzurro può essere però in qualche modo felice per la vittoria del transalpino visto che la cavalla che ha portato alla vittoria Staut è stata per lungo tempo sotto la sua sella. Altra situazione simile è quella che vede come protagonista il baio Admara 2, terzo classificato (62.99) sotto la sella del colombiano Carlos Lopez, il cavallo era infatti fino a poco tempo fa il soggetto di punta di Emanuele Gaudiano. Secondo classificato il velocissimo canadese Eric Lamaze che su Fine Lady 5 è quello che più si è avvicinato al tempo del vincitore (60.90).
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