11 Lug 2013
PERCHE’ SENTIAMO IL DOLORE? >>
(riverflash) – Il dolore è senza dubbio il più frequente sintomo di un disturbo dell’organismo. Numerosi piccoli dolori quotidiani sono di modesta gravità e di breve durata. Sono spesso la conseguenza di un piccolo incidente: bruciature, tagli, ferite, ecc.
A questo proposito, il dolore è un meccanismo di allarme che avverte il nostro corpo. Non appena il cervello individua un problema, risponde inviando un segnale di dolore. Naturalmente, non tutti i dolori sono indicatori di una malattia. Ma ogni dolore forte, persistente o ricorrente esige una visita medica per determinarne l’origine. Inoltre, non siamo tutti uguali di fronte al dolore ed ognuno reagisce in modo diverso, il che rende ancora più difficile il compito del medico. I dolori diffusi o generalizzati sono spesso i meno facili da diagnosticare.
Dolore ed infiammazione sono tipici di quasi tutte le forme artritiche. In alcune, come l’artrite reumatoide, il dolore è generalizzato. La sindrome di Reiter, che colpisce soprattutto gli uomini, si manifesta con dolori e altri sintomi che interessano le vie urinarie, gli occhi e la pelle. L’artrite infettiva comporta un dolore articolare. Il dolore può anche essere il sintomo di molte neoplasie ma, anche la sola cattiva circolazione può provocare un dolore intenso a causa della mancanza di ossigeno nei tessuti.
Quando il dolore ha una componente più psicologica che organica, viene definito psicogeno o psicosomatico, va però detto che le malattie psicosomatiche sono meno frequenti di quelle organiche.
di Lauretta Franchini (AG.RF.11.07.2013)